venerdì, Novembre 22

Virtus Lanciano – Pescara: il derby va al Delfino

Lanciano. Il Pescara si aggiudica il derby del Biondi, valido per la diciottesima giornata del campionato di serie B. I biancazzurri escono infatti vittoriosi dal campo di Lanciano piegando la Virtus 0-1, con un rigore trasformato da Maniero, molto discusso dai rossoneri. Gara sostanzialmente equilibrata con i frentani che sembrano essere entrati in campo convinti ma che si sono trovati in svantaggio dopo il contestato episodio del penalty. La squadra di Baroni ha reagito costruendo una buona mole di gioco ma senza essere molto incisivi, probabilmente si sono sentite le importanti assenze nel reparto avanzato e con i biancazzurri sempre pronti alle ripartenze. Al Pescara va il merito di essere riuscito a concretizzare le occasioni avute e di riuscire a gestire la rete di vantaggio per più di metà incontro. La Virtus non perdeva tra le mura amiche dallo scorso 19 marzo quando in notturna ha perso di misura 1-2 con Il Verona sempre con un rigore (trasformato da Cacia al 90’), per ironia della sorte la gara era diretta da Cervellera, che ha arbitrato anche il derby. In tribuna presente il ct dell’under 21 Di Biagio. Nella Virtus out gli infortunati Thiam e Amenta e lo squalificato Mammarela, mentre Marino ha dovuto rinunciare agli infortunati Rizzo e Nielsen.
Partono bene i rossoneri. Al 4’ sugli sviluppi di un fallo laterale, Plasmati intercetta dalla destra e di testa manda di poco sopra la traversa. Al 9’ l’episodio che decide la partita: Minotti atterra in area Ragusa, il direttore di gara assegna la massima punizione agli ospiti. Il rigore è stato contestato dai frentani, tant’è che viene ammonito Di Cecco per proteste. Il penalty è battuto e trasformato da Maniero. Reazione della Virtus che si rende pericolosa al 14’ con una punizione di Plasmati che va di poco alta. Al 21’ azione personale di Politano sulla destra che mette in mezzo, Ragusa dopo una serie di rimpalli da pochi passi si fa deviare in angolo da Sepe.
Nella ripresa continua a spingere la Virtus senza però riuscire a trovare la via del pari, Baroni cerca di dare maggiore freschezza in avanti con gli inserimenti di Turchi, Falcinelli e Piccolo. Al 4’ cross di Buchel dalla destra, Plasmati di testa manda sul fondo. Al 7’ sugli sviluppi di un angolo battuto sulla destra, Schiavi da pochi passi non controlla bene, interviene Sepe che blocca. Al 13’ scorribanda di Buchel in area, la difesa biancazzurra manda in angolo. Al 18’ ci prova lo stesso Buchel dalla distanza che manda sopra la traversa. Al 20’ azione offensiva lancianese, Piccolo da buona posizione si fa respingere da Belardi. Al 46’ viene espulso il tecnico del Pescara Marino per proteste. Al 48’ Ragusa suggerisce per Brugman che ci prova dalla distanza, para in due tempi Sepe.
Nel dopo partita la società della Virtus Lanciano ha deciso il silenzio stampa, quindi in sala stampa si è presentato solo l’allenatore del Pescara Pasquale Marino, che ha detto: “La mia espulsione? Avevo protestato perché erano stati assegnati 6’ + 1’ recupero. Il rigore? Ragusa è stato sbilanciato, ci può stare, se non lo davano ci poteva stare qualche dubbio, in ogni modo il giocatore è stato penalizzato perché si stava portando al centro con la palla sul destro e si vede che è stato spinto da Minotti. Siamo più concreti e siamo più accorti nella fase difensiva, ma è chiaro che quando si va in vantaggio in un derby ci si aspetta la reazione degli avversari e c’è stata, abbiamo affrontato una squadra che ha sempre fatto bene sui calci piazzati e qualche pericolo oggi c’è stato anche in quelle circostanze. È chiaro che non è stata una bella partita perché le condizioni del terreno di gioco non permettevano di giocare in velocità, poi  èstata una partita piena di tensione, essendo un derby, anche se non ci sono stati episodi cattivi tra giocatori che in campo si sono comportati in maniera corretta. Oggi abbiamo sofferto il pressing della squadra avversaria, siamo mancati un po’ nel fraseggio, però non mi sembra che abbiamo concesso molto al Lanciano a livello di occasioni se non sui calci piazzati dove sono bravi e organizzati. Siamo in serie utile da diverse partite, la vittoria di Reggio Calabria, che ha aperto il ciclo, credo che sia stata fondamentale. Avevamo perso tanto punti per colpa nostra, non meritavamo quel tipo di classifica, è chiaro che quella vittoria ha dato entusiasmo”.

Tabellino
Virtus Lanciano: Sepe, Aquilanti, De Col, Troest, Minotti (1’ st Piccolo), Plasmati, Buchel, Di Cecco, Germano (32’ st Falcinelli), Gatto (15’ st Turchi), Casarini A disposizione: Aridità, Vastola, Paghera, Nicolao, Scrosta, Ferrario Allenatore: Baroni
Pescara: Belardi, Capuano, Zauri, Politano45’ st Cutolo), Balzano, Brugman, Maniero (38’ st Mascara), Schiavi, Ragusa, Rossi, Zuparic A disposizione: Pigliacelli, Frascatore, Piscitella, Bocchetti, Kabashi, Sfrozioni, Selasi Allenatore: Marino
Arbitro: Cervellera (sezione di Taranto)
Assistenti: Fiorito (sezione di Salerno) e Peretti (sezione di Verona)
IV Uomo: Pezzuto (sezione di Lecce)
Marcatori: 10’ pt Maniero (r)
Ammoniti: Di Cecco, Casarini, Buchel e Piccolo (VL) Maniero, Rossi e Capuano (P)
Espulsi: Marino (allenatore Pescara)
Note: angoli 5-3 recupero 2’ pt 6’ st spettatori 4.674

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