Per Giorgia Verzulli, la più giovane dell’Az Gold Women Chieti, quella di domenica a Sora è stata una giornata da incorniciare. Per il laterale neroverde, che non aveva mai segnato in campionato, sono arrivati i primi due gol che hanno un valore ancora più grande se si considera che Verzulli, nata nel 1994, è la giocatrice più giovane della squadra.
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“E’ stato bellissimo segnare”, racconta la 19enne neroverde, “anche perché sono stati due gol importanti: il primo è stato quello del pareggio (1-1) e il secondo quello del 3-1 che ha dato poi lo sprint alla rimonta (la partita è finita 8-3 per l’Az). Due reti che dedico alle mie compagne di squadre Nobilio e Pastorini”.
Una vittoria che ha permesso al Chieti di continuare a inseguire la Lazio, distante sempre tre punti, ma che non ha garantito ancora l’accesso matematico alle final eight di Coppa Italia perché il Locri, nel girone C, ha 31 punti (due in meno dell’Az). Alle ragazze di Everaldo Segundo basterà vincere domenica prossima in casa con il Team Rome per chiudere il discorso qualificazione. “E’ il nostro obiettivo principale” ammette Verzulli, “e lo possiamo centrare affrontando sulla carta una squadra alla portata anche se poi sappiamo che ogni partita è una storia a parte. I tre punti di Sora, anche se non ci hanno qualificate ancora alle final eight, sono stati fondamentali perché ci permettono di rimanere dietro la Lazio. Il fatto che dobbiamo sempre inseguire la capolista ci dà una motivazione in più anche perché, tra noi e la Lazio, sono le biancoceleste che hanno l’obbligo di vincere perché sono state costruite con l’obiettivo di centrare lo scudetto. Loro hanno dalla loro parte le individualità, noi il gruppo. Ce la giocheremo fino alla fine”.