mercoledì, Ottobre 23

Tre nuovi arrivi in casa Virtus Lanciano. Riparte il campionato: arriva il Brescia

Lanciano. Dopo il ritiro di Corato, continua la preparazione della Virtus Lanciano per ricominciare nel migliore dei modi il campionato cadetto che torna dopo un mese di stop con i rossoneri che il prossimo sabato sfideranno al Biondi il Brescia allentato da Cristiano Bergodi. Intanto impazzano i movimenti del mercato di gennaio. Sono stati infatti presentati i tre nuovi acquisti Ragatzu, Nunzella e Comi. Per quanto riguarda le uscite Plasmati è stato ceduto a titolo definitivo al Siena, Fofana è passato alla Salernitana, è stato risolto il prestito di Nicolao con il Napoli e Scrosta è stato dato in prestito alla Virtus Bassano.
“Ringrazio i ragazzi che sono andati via – ha detto il presidente della Virtus Lanciano, Valentina Maio nel presentare i tre nuovi acquisti – che hanno collaborato con noi fino ad ora. Ancora una volta Leone ha fatto un ottimo lavoro nel portare questi tre ragazzi. Lo spogliatoio è ben solido, ci sono delle regole fatte dai giocatori stessi. L’obiettivo della società è sempre quello di acquistare dei giovani importanti e di qualità che possono dare un contributo per la salvezza. Il lavoro più importante che loro fanno è quello per lo spogliatoio. Per quanto riguarda il mercato, per adesso stiamo bene così, poi ovviamente negli ultimi giorni può succedere di tutto. Piccolo? È un giocatore della Virtus Lanciano, ho una stima immensa per lui. È un ragazzo che forse ha bisogno del gol per sbloccarsi, ma ha l’appoggio di tutti. È una grande persona, è un professionista serio e si è fatto sempre trovare pronto”.
“Sono contento di essere qua – ha aggiunto Leonardo Nunzella – è un’opportunità importante. È un grande gruppo forse è anche questa la forza. Sono stato accolto benissimo, sono veramente contento, cercherò di ritagliarmi un po’ di spazio anche se ho il capitano davanti. Chiricò? È di Brindisi come me, è un grande amico ed un bravo ragazzo, mi ha detto di non pensarci due volte a venire qui”.
“Quando sono uscito da Cagliari – ha affermato Daniele Ragatzu – forse non ero ancora pronto. Quando gli anni passano si vede che le cose non vanno come ci si credeva, ho capito tante cose e tanti errori non li rifarei. Il gruppo mi ha accolto subito bene. Quando ciò accade si gioca più tranquilli. Adesso anche noi dobbiamo fare qualcosa per dare una mano. Spero di riuscire a fare quello che hanno fatto Sarno e Piccolo”.
“Questa scelta è stata voluta da me – ha concluso Gianmario Comi – e mio padre me l’ha appoggiata. Sono felice di essere qui a Lanciano. Sono contento della fiducia che mi stanno dando e spero di riuscire a ricambiarla. La maglia rossonera l’ho già indossata con il Milan, il numero 26 l’ho scelto perché mi ha portato bene con la Reggina e perché è il giorno di nascita di mio padre. L’attaccante ha bisogno di far gol, però se c’è un gruppo buono alle spalle va bene anche se arriva qualche gol in meno. Il modulo è importante fino ad un certo punto perché se dietro c’è un gruppo con una mentalità forte va bene qualsiasi modulo. Ho scelto Lanciano perché è stata la soluzione più favorevole per me. Ho sentito diversi miei ex compagni che sono stati bene qui come Sarno, poi sono un tipo passionale e questo credo che sia il posto giusto per me. Ho un bel ricordo di Lanciano perché ho giocato l’anno scorso qui con la Reggina ed ho segnato e poi ho visto un bel clima. Sono sicuro che qui farò una bellissima esperienza”.