Risultato storico per la città di Chieti: la squadra dell’ASD Circolo Scacchi R. Fischer Chieti ha conquistato il suo quinto scudetto consecutivo nel massimo campionato di scacchi a squadre femminile, svoltosi a Condino (TN) dal 30 aprile al 4 maggio. Si tratta del sesto scudetto per la società scacchistica teatina, considerando anche quello vinto nel 2008 dalla squadra maschile.
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La squadra campione d’Italia è composta dalla GM (Grande Maestro Internazionale) polacca Monika Socko (36 anni), dalla MI italo-russa Zimina (31 anni), dalla WIM (maestro internazionale femminile) Marina Brunello (20 anni di Rogno-BG) e dalla CM Eugenia Di Primio, teatina doc di 29 anni.
Ai nastri di partenza, il Fischer Chieti si presentava come favorita, insieme alla Scacchisti.it Viterbo anch’essa formata da giocatrici di livello internazionale quali la MI Ketino Kachiani-Gersinska, la MI Elena Sedina, la CM Elisa Chiarion e la forte 1N (Prima Nazionale) Sabrina Reginato.
Completavano il quadro delle 4 finaliste partecipanti la squadra dell’Accademia Milano e del Nettuno Gardolo (TN), di livello inferiore alle due favorite. Pertanto, era subito chiaro che il torneo, disputato con doppio girone all’italiana, sarebbe stato deciso dai due confronti tra la squadra teatina e quella viterbese.
Nel primo match, disputato al 3° turno, la squadra teatina si portava subito in vantaggio con la rapida e tranquilla vittoria di Marina Brunello in terza scacchiera sulla Chiarion; poi, però, la Kachiani pareggiava i conti recuperando una difficile posizione contro Olga Zimina e superandola nel finale. A quel punto il match veniva deciso dalla Socko-Sedina, una partita molto emozionante nella quale la scacchista neroverde non perdeva mai il controllo della scacchiera e riusciva, con classe e determinazione, a costringere alla resa l’avversaria, siglando il 2-1 finale per il Fischer Chieti.
Nel match di ritorno alle neroverdi sarebbe stato sufficiente un pareggio, o persino una sconfitta per 2-1 qualora in prima scacchiera fosse arrivato almeno un pareggio; infatti, il regolamento prevedeva che, a parità di punti di squadra e punti individuali, il criterio di spareggio tecnico è il maggior numero di punti realizzati in prima scacchiera.
Pertanto, Monika Socko impostava saggiamente una partita di contenimento e riusciva ad imporre la patta alla Sedina: a quel punto, un solo altro pareggio su una delle altre scacchiere avrebbe consegnato al Fischer Chieti lo scudetto. Tuttavia, la Zimina, anziché mirare alla patta, si lasciava “ingolosire” dalla buona posizione raggiunta per cercare la vittoria: La Kachiani, però, resisteva al tentativo di attacco ed infilava “in contropiede” la teatina portando in vantaggio la sua squadra! Tutto sarebbe dipeso dalla terza scacchiera ove Marina Brunello stava uscendo da una posizione difensiva contro la Reginato ed era pronta a sferrare un probabile attacco di rimessa vincente; tuttavia, la Reginato, inspiegabilmente, proponeva il pareggio che Marina accettava pur essendo ormai in posizione superiore, dato che sarebbe stato sciocco rischiare inutilmente. Alla fine il match si concludeva con la vittoria di Scacchisti per 2-1 ma il maggior punteggio in prima scacchiera della Socko contro la Sedina (1,5 punti a 0,5 punti) consegnava il quinto scudetto al Fischer Chieti!
In campo maschile il successo dello scudetto è stato completato dalla grande prestazione della squadra del Fischer Chieti nella serie A1 Master, ove lo scudetto è stato vinto per il terzo anno consecutivo dalla fortissimo “Dream Team” dell’Obiettivo Risarcimento Padova. Tuttavia, il team teatino è stato artefice di un grandissimo torneo nel quale ha vinto 6 dei 7 incontri disputati perdendo solo lo scontro diretto con la “corazzata” Padova che ha chiuso al comando con 13 punti squadra. La compagine teatina è stata l’unica in grado di tener testa ai veneti chiudendo ad una sola lunghezza a 12 punti: i GM Ivan Salgado Lopez e Carlos Garcia Palermo e gli MI Carlo D’Amore, Andrea Stella ed Alessio Valsecchi sono stati i protagonisti del magnifico 2° posto teatino, inferiore solo allo scudetto conquistato nel 2008!
Infine, è doveroso segnalare che il terzo posto, con 9 punti, è stato conquistato dalla Libertas Nereto (TE) che rafforza il successo abruzzese nella manifestazione.
“Siamo orgogliosi di aver conquistato di nuovo uno scudetto per la città di Chieti – dice Andrea Rebeggiani, presidente della Società teatina – portando di nuovo la nostra città alla ribalta nazionale e internazionale. Inoltre, il 2° posto della squadra maschile vale quanto uno scudetto data la grande qualità della squadra del Padova che, non a caso, quest’anno punterà alla vittoria in Coppa Campioni!
Al tal riguardo, avremmo intenzione di essere presenti a tale prestigiosa manifestazione (Bilbao, 12-21 settembre) sia con la squadra femminile Campione d’Italia sia con la squadra maschile vice-campione d’Italia. Tuttavia, per poter partecipare con onore lo sforzo economico sarà davvero sostanzioso: mi auguro che la città di Chieti e l’Abruzzo intero, con i vari enti, istituzioni ed operatori economici, sappiano dare un fattivo contributo per sostenere e consentire la nostra partecipazione.