Pescara. Termina 2-2 il derby di serie B tra Pescara e Virtus Lanciano. I frentani passano subito in vantaggio, dopo pochi minuti i biancazzurri si fanno sotto per cercare di raddrizzare l’incontro, ma la squadra di Baroni sembra chiudere bene tutti gli spazi affidandosi alle ripartenze. Tuttavia il Delfino riesce a ribaltare il risultato, ma a meno di 20’ dal termine riescono a trovare la rete del definitivo pari, inoltre i biancazzurri rimangono anche in dieci. Seconda frazione caratterizzata dalla forte pioggia che a lungo andare ha appesantito il campo e dal forte vento che, soprattutto al Pescara, non ha permesso una regolare manovra. Tra gli adriatici assenti Brigman, Milicevic, Cosic, Schiavi e Samassa, nella Virtus out Troest e Germano.
Al 5’ ospiti in vantaggio: su un rilancio di Sepe, tattica del fuorigioco sbagliata da parte della difesa di casa, Gatto solo davanti a Pelizzoli non sbaglia. Al 19’ traversone di Rossi, Sforzini di testa si fa bloccare dall’estremo rossonero. Al 33’ Sforzini con un rasoterra dal limite non impensierisce Sepe che si distende e blocca. Al 37’ il pareggio del Pescara con una splendida rete di Rossi che dalla sinistra con una conclusione di prima intenzione piazza la sfera sotto l’incrocio. Poco dopo la Virtus reclama un penalty per un presunto fallo in area su Thiam. Al 44’ una conclusione di Amenta da fuori va sul fondo.
Nella ripresa al 4’ rigore per il Pescara per un atterramento in area su Maniero. Va alla battuta lo stesso Maniero che realizza, Sepe intercetta la traiettoria ma non ci arriva. Al 12’ Thiam sfrutta un rimpallo favorevole, si addenta in area, la sua conclusione è bloccata da Pelizzoli. Intanto la pioggia ed il vento si fanno sempre più intensi. Al 23’ cross di Balzano dalla destra, Ragusa di testa manda sul fondo. Al 26’ una punizione di Mammarella viene deviata in angolo dalla barriera. 1’ dopo Buchel sulla destra appoggia per Thiam che da pochi passi si fa ribattere da Pelizzoli. Poco più tardi arriva il pareggio della Virtus: sugli sviluppi di un angolo battuto sulla sinistra, Amenta si libera in area e appoggia in rete. Al 32’ viene espulso Salviato dopo un fallo su Mammarella per doppia ammonizione. Al 42’ clamorosa occasione fallita dal Pescara: Amenta scivola, ne approfitta Sforzini che a tu per tu con Sepe si fa deviare in angolo dall’estremo ospite. Al 45’ Buchel da poco fuori area manda di un soffio sopra la traversa.
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“Al di la degli obiettivi – ha commenatato Cosmi a fine partita – come per la partita con il Siena, per quanto riguarda l’impegno, l’attenzione e anche le condizioni particolari in cui si è giocato, credo che alla fine non gli si può dire niente. Abbiamo fatto 4 punti in due partite, in altre condizioni di classifica, 4 punti contro due squadre che stanno in zona play off, credo che sarebbe potuto essere un bel bottino. Eravamo obbligati a fare 6 punti e ci siamo andati molto vicini. Oggi in un paio di situazioni non siamo stati particolarmente fortunati. Nell’occasione finale di Sforzini c’è tutto quello che rappresenta questa stagione. Io credo che la cosa che abbia cambiato il volto della partita siano stati quei 10’ dove è stato veramente impossibile giocare a calcio. Non cerco delle giustificazioni, ma non sono stati errori di disimpegno. L’episodio del ritiro e dello stare insieme ha funzionato, ha dato alla squadra consapevolezza, la classifica poteva diventare pericolosa e sarebbe stato ingiusto far soffrire la gente di più di quello che ha potuto soffrire quest’anno. Oggi la partita è stata più bella rispetto a quella di sabato. Il mio futuro? Credo che la società abbia fatto le proprie valutazioni. Sul mio operato, mi era stato chiesto di portare la squadra in una posizione di classifica più tranquilla, poi sta alla società ricostruire il tutto. Si deve ripartire anche facendo tesoro degli errori che quest’anno sono stati commessi. Io credo di non aver lavorato in un contesto che non è mio dovendo far fronte alle emergenze. In questo momento credo che la società abbia già valutato il mio lavoro”.
”Noi siamo venuti qui per fare risultato – ha invece detto Baroni – un risultato importante, ci abbiamo sperato, ci abbiamo creduto, non ci siamo riusciti, abbiamo ottenuto un pari che ci consente in queste tre gare di tenere le chance per raccogliere un sogno. Questa è la cosa più importante, la prestazione c’è stata, c’è stato qualche errore, ma quello che ho chiesto ai ragazzi è la prestazione, l’ho ottenuta e sono abbastanza soddisfatto. Credo che abbiamo concesso veramente poco al Pescara che ha un organico veramente importante, loro hanno trovato un gol su una grandissima giocata, noi abbiamo cercato di frali scoprire. C’è stato il rigore, siamo andati sotto, ma la squadra ha avuto coraggio e determinazione per creare i presupposti per andare al pareggio. Gatto è un ragazzo che è stato tanto fuori e mi ha dimostrato di essere disponibile, si è sacrificato molto, ha disputato un’ottima partita a Palermo. Io cerco di gestire l’organico al meglio per affrontare tre match fondamentali per noi in sette giorni. L’avvicendamento di Casarin rientra nella gestione delle risorse. Troest spero di poterlo recuperare per la gara di Carpi, per Germano è più difficile. Questo è un campionato molto equilibrato sia davanti che dietro, a parte il Palermo che di un’altra categoria, adesso siamo noi che dobbiamo credere di più in noi stessi perché le nostre sorti dipendono da noi con quelle che sono le nostre risorse: l’equilibrio, la compattezza, l’intensità. Abbiamo passato un momento difficile con quattro sconfitte, questa squadra è riuscita a rimettersi in piedi con dei risultati importanti. Questa squadra è viva e adesso dobbiamo essere bravi ad affrontare le gare come sappiamo fare, senza crearci pressioni, ma volendo molto da noi stessi”.
Tabellino
Pescara: Pelizzoli, Salviato, Capuano, Bocchetti, Balzano, Bovo (35’ st Zauri), Mascara, Ragusa, Rossi, Maniero (10’ st Nielsen), Sforzini A disposizione: Belardi, Politano, Caprari, Cutolo, Rizzo, Zuparic, Selasi Allenatore: Cosmi
Virtus Lanciano: Sepe, De Col, Ferrario, Amenta, Mamarella, Di Cecco (34’ st Turchi), Paghera, Buchel, Gatto (19’ st Piccolo), Falcinelli, Thiam (38’ st Comi) A disposizione: Branescu, Aquilanti, Vastola, Nunzella, Ficagna, Casarini Allenatore: Baroni
Arbitro: Di Paolo (sezione di Avezzano)
Assistenti: Chiocchi (sezione di Foligno) e Segna (sezione di Schio)
IV Uomo: Di Bello (sezione di Brindisi)
Marcatori: 5’ pt Gatto, 37’ pt Rossi, 5’ st Maniero (rig.), 28’ st Amenta
Ammoniti: Mascara (P) Mamarella (VL)
Espulsi: Salviato (P)
Note: angoli 5-6, recupero 1’ pt 5’ st, spettatori 10 mila circa