A molti la notizia potrà “dispiacere”, soprattutto a coloro che speravano di non vedere più la gloriosa società teatina … quelli invece che si sono divertiti negli ultimi mesi a divulgare false notizie cadranno dalle nuvole (o forse no …), ma ora c’è l’ufficialità: il Cus Chieti è più che mai vivo, anzi farà sentire la sua presenza forse anche più di prima, questo anche grazie ad un’oculata strategia e a scelte che tengono conto della situazione economica del momento e del fatto che il futuro può essere assicurato solo se si punta sui giovani.
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Sacrificando l’iscrizione della prima squadra, si è puntato esclusivamente sul potenziamento della struttura Scuola Calcio perfezionando tra l’altro vari accordi di partnership calcistici e commerciali.
Per quanto riguarda la Scuola Calcio, si sono unite le forze con la qualificata scuola calcio Minerva c/5, società satellite Cus e da anni all’avanguardia nell’ambito del settore giovanile. A tal proposito a brevissimo verranno pubblicate importanti comunicazioni.
Al momento sono circa 150 i bambini che fanno parte della nostra famiglia e che avranno la possibilità o meglio l’imbarazzo della scelta di allenarsi in impianti polivalenti, chiusi, riscaldati ed in parquet che rappresentano l’èlite abruzzese e nazionale.
A testimonianza del fatto che il Cus pensa solo al bene dei ragazzi, bando alle rivalità sportive: l’intera squadra Juniores è stata trasferita all’ES Chieti c/5, proprio per esaudire il desiderio dei ragazzi di continuare a giocare tutti insieme.
Salendo come età, anche sulla base di un accordo in via di definizione con una grossa società, tre o quattro elementi andranno a rinforzare l’Under 21 di tale società. Per ora non si può dire di più a riguardo, ma anche in questo caso seguiranno specifiche comunicazioni.
Infine, molti dei giocatori del fantastico “Double” della scorsa stagione della prima squadra del Cus Chieti confluiranno nella prima squadra del Minerva c/5, per cui saranno protagonisti del campionato di C1.
Alla luce di tutto ciò, possiamo concludere che tutto sembra tranne che Il Cus Chieti sia una società “fallita”, “morta” o altri aggettivi sentiti nell’ultimo periodo: è più viva e presente di prima!