Lanciano. Pesante ko interno della Virtus Lanciano nella quarta giornata del campionato cadetto con il team di D’Aversa che rimedia un roboante 1-5 dall’ottimo Frosinone. I rossoneri tuttavia sembravano essere partiti con il piglio giusto facendo vedere delle buone cose nelle prime battute. A condizionare il match sono stati degli evidenti errori difensivi e la prematura uscita dal campo di Ferrario per infortunio (dopo 9’) che hanno tagliato le gambe ai frentani che hanno chiuso la prima frazione sullo 0-3. Nella ripresa la Virtus ha accorciato quasi subito le distanze ed ha sfiorato anche la seconda marcatura, ma sono stati poi gli ospiti che a trovare le due marcature che hanno definitivamente chiuso l’incontro. Nella Virtus assenti lo squalificato Thiam e l’infortunato Piccolo, è invece rientrato dalla squalifica Amenta, partito dalla panchina. Invece nel Frosinone assenti lo squalificato Zappino e gli indisponibili Carlini e Frara.
Buon avvio dei rossoneri ma sono gli ospiti ad affacciarsi per primi nella metà campo avversaria: al 5’ Gessa dalla destra appoggia per Gori che aggancia male la sfera e la sua conclusione è fuori misura. Al 9’ in seguito ad uno scontro di gioco Ferrario è costretto ad abbandonare il campo, al suo posto entra Amenta. Al 16’ Frosinone in vantaggio: corner battuto dalla destra, il primo dell’incontro, Masucci solo in area di testa insacca). Al 22’ gli ospiti raddoppiano: Dionisi approfitta di un’indecisione di Amenta, mette in mezzo per Curiale che batte Nicolas. Poco dopo reagisce la Virtus con Cerri che da pochi passi non riesce a trovare la zampata vincente. Al 30’ su un cross di Gatto dalla sinistra Turchi manda a lato. Poco più tardi buon fraseggio dei laziali finalizzato da Masucci che manda sopra l’incrocio. Al 32’ Turchi appoggia verticalmente per Vastola che spara alto. Al 37’ arriva il tris del Frosinone: Gessa dalla destra mette in mezzo per Curiale che di testa realizza. Al 42’ bella azione offensiva della Virtus, Turchi dalla destra manda sopra l’incrocio.
Nella ripresa al 7’ Turchi in verticale per Gatto libero in area, la sua conclusione è debole e centrale e viene bloccata senza grossi problemi da Pigliacelli. È il preludio al gol della Virtus che arriva al 9’ con un angolo battuto sulla destra dal solito Mammarella che trova la testa di Cerri che in una mischia in area riesce a trovare la deviazione vincente. Al 12’ Dionisi sulla sinistra prova la conclusione a giro che è però centrale ed è facile preda di Nicolas. Al 20’ Vastola riceve di testa in area una verticalizzazione e manda di un soffio a lato. Al 23’ Mammarella ci prova direttamente da calcio d’angolo, Pigliacelli smanaccia mandando nuovamente in corner. Al 30’ il poker del Frosinone: il subentrato Altobelli mette in mezzo dalla sinistra, il suo cross è sporcato da una deviazione in area, Dionisi completamente libero realizza. Al 32’ i rossoneri abbozzano una reazione: Vastola appoggia al vicino Pinato che fa la barba al palo. Al 37’ Paghera dalla destra per Mammarella che da poco fuori area manda di un nulla a lato. Poco dopo una conclusione a giro di Masucci termina di poco sul fondo. Al 41’ dopo una serie di passaggi corti il subentrato Ciofani con un diagonale a fin di palo manda fuori. È il preludio alla cinquina degli ospiti che arriva 1’ dopo con Dionisi che riceve dalla destra ed insacca all’angoletto alla sinistra di Nicolas. Al 44’ il subentrato Grossi impegna l’estremo ospite in angolo. Al 46’ Ciofani da poco fuori area centra in pieno la traversa, sula ribattuta ci prova Paganini, blocca Nicolas”.
“Non è tanto il 5-1 che oggi ha battuto il Lanciano – ha detto capitan Mammarella – c’è stato proprio un atteggiamento che credo sia stata la cosa che abbia dato più fastidio a partire da noi, perché noi ci conosciamo, sappiamo da dove veniamo e queste sono le prime componenti che non devono venire a mancare, poi le partite si possono perdere, i meriti vanno anche al Frosinone che per me ha fatto un’ottima partita. Noi abbiamo fatto l’opposto di come ci eravamo preparati durante la settimana, da salvare credo che ci sia ben poco oggi, al di la di qualcosina, di qualche spazio personale, credo che di collettivo ci sia stato poco o niente. Io personalmente, anche a nome della squadra, mi voglio scusare con i tifosi perché logicamente subire in casa un 5-1 è una cosa che fa male, non è la solita frase fatta. Il campionato è lungo, sappiamo che si può incappare in qualche sconfitta pesante, speriamo che questa era una di quelle che prima o poi durante l’anno dovevamo beccare. Speriamo che questa sconfitta dia una scossa a tutti noi, non tanto per andare a cercare il risultato, ma a livello caratteriale. Non è detto che per fare una brutta partita si debba perdere per forza 5-1, ma ad un certo punto ci si deve compattare tra compagni e si devono cercare di limitare il più possibile gli errori. Non vedere questa squadra oggi in campo è un peccato anche per il carattere che ha dimostrato fino ad ora, poi nessuno ci punta il fucile addosso e non dobbiamo vincere per forza tutte le partite. Per fortuna martedì c’è un’altra partita, cerchiamo di ricompattarci tutti e di ritrovare la carica giusta”.
“Abbiamo fatto la partita perfetta – ha invece detto Curiale, attaccante del Frosinone, autore di una doppietta – il mister ha cambiato tanti giocatori e questa è stata la dimostrazione che il nostro gruppo è unito, chi entra non fa rimpiangere quelli che hanno giocato. Il Lanciano lo abbiamo messo in difficoltà dal 1’, non so se per demerito loro o per merito nostro, penso che sia più merito nostro perché abbiamo fatto la partita perfetta e abbiamo sfruttato le occasioni al massimo. Non ci aspettavamo assolutamente di vincere 5-1 perché il Lanciano nelle precedenti partite ha fatto bene, in casa è una squadra che perde pochi punti, sicuramente è stata una giornata storta per il Lanciano, noi siamo stati bravi ad approfittarne. Per me è stata la prima partita da titolare, anche se a livello di prestazione non è stata il massimo, non avevo i minuti nelle gambe, ma i gol per un attaccante sono importantissimi e i miei compagni poi hanno chiuso la partita, sul 3-1 ci eravamo abbassati un pochino. Secondo me il mister è contento di avere una rosa di 22 giocatori tutti sul pezzo, che vanno a mille, meriterebbero tutti di giocare. Con Dionisi c’è una buona intesa, il mister lavora tanto con le punte, con chiunque gioco fa sempre piacere”.
Tabellino
Virtus Lanciano: Nicolas, Mammarella, Troest, Turchi (14’ st Grossi), Vastola, Conti, Ferrario (9’ pt Amenta), Paghera, Cerri (26’ st Monachello), Gatto, Pinato A disposizione: Aridità, Aquilanti, Nunzella, Di Cecco, Bacinovic, Agazzi Allenatore: D’Aversa
Frosinone: Pigliacelli, Zanon, Crivello, Gori, Curiale (16’ st Altobelli), Ciofani, Musacci (24’ st Ciofani), Dionisi, Gessa (15’ st Paganini), Bertoncini, Masucci A disposizione: De Lucia, Blanchard, Gucher, Soddimo, Cesar, Schiavi Allenatore: Stellone
Arbitro: Fabbri (sezione di Ravenna)
Assistenti: Liberti (sezione di Pisa) e Disalvo (sezione di Barletta)
IV Uomo: Di Martino (sezione di Teramo)
Marcatori: 16’ pt Masucci, 22’ pt e 37’ pt Curiale, 30’ st e 42’ st Dionisi
Ammoniti: Pinato, Mammarella e Vastola (VL) Gessa (F)
Espulsi: nessuno
Note: recupero 1’ pt 2’ st angoli 6-1
Continuare a leggere?