Una vittoria sofferta ma meritata, un’altra grande prova di squadra, trascinata nuovamente da un Michalovic mostruoso, vero e proprio mattatore della serata. Lo slovacco ha ripetuto la grandissima prova di Cantù e ha fatto segnare altri 35 punti.
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Ma bene tutto il gruppo: ottimo l’apporto del giocatore più atteso della serata, Alberto Cisolla, (15 punti, 48% in attacco), così come altrettanto buona è stata la prova di Moretti (8 punti, 46% in attacco). La Sieco da stasera è capolista solitaria e domenica andrà a Reggio Emilia con la volontà di mantenere il primato.
Cronaca:
La Sieco Service Ortona si presenta con Lanci in regia, Michalovic opposto, Cisolla e De Paola schiacciatori, Moretti e Simoni al centro, Cortina libero. Risponde la Domar Matera con la diagonale Pinelli/Villena, Joventino e Cernic schiacciatori, Zamagni e Bortolozzo al centro, Lo Bianco libero. Il primo punto della partita è firmato proprio dal giocatore più atteso, Alberto Cisolla, che si presenta con un mani e fuori da grande giocatore qual è. Gli ospiti tuttavia partono forte, soprattutto a muro. Allungano e mister Lanci ricorre al time-out: Ortona accorcia le distanze ma al tempo tecnico la Domar è avanti (10/12). Michalovic rimette in equilibrio l’incontro (12/12). La partita cambia, la Sieco scappa via e Mastrangelo chiama a raccolta i suoi (19/16). Il +3 è un’occasione troppo ghiotta per l’Impavida, impossibile lasciarsela scappare e così al secondo set point Michalovic chiude ogni discorso (25/23). Il secondo parziale è ancora una volta nel segno dell’equilibrio. Matera fa segnare due punti di vantaggio al time out tecnico (10/12). Simoni mura il 16/16 che rimette in parità l’incontro. Michalovic ha come sempre il braccio caldissimo, incontenibile per il muro/difesa avversario e trascina la squadra nel finale di set (22/20). Gli ospiti ricorrono ad una pausa discrezionale (23/21) che a poco serve (25/22).
Parte male la Sieco nel terzo parziale, con la Domar che prova il tutto per tutto nel voler riaprire ogni discorso (3/. Il time-out tecnico per la terza volta consecutiva vede il vantaggio di Matera (8/12). Il servizio di Moretti riavvicina l’Impavida (15/16) . Entra Maiorana in seconda linea al posto di De Paola (17/19), ma non ci si schioda dal +2 Matera (20/22). Poi Moretti mura il -1 che riaccende ogni speranza, ma Cernic chiude il set con una diagonale vincente (23/25). Grandissimo equilibrio nel quarto parziale: le due squadre si equivalgono e nessuna riesce a prendere un vantaggio consistente (11/12). Si gioca punto a punto, poi Matera trova il +2 (18/21). Un attacco e un ace di Michalovic riavvicinano Ortona (20/22) ma è troppo tardi (22/25). Come la settimana scorsa è di nuovo tie-break. Il Palasport si infiamma, la squadra risponde presente e un muro di Simoni su Joventino fa saltare tutti in aria (6/4). Arriva il cambio campo con il +2 Impavida (8/6), la Sieco è lanciata, sembra aver innescato nuovamente una marcia in più rispetto agli avversari e alla fine trova un successo meritato (15/11).
Nunzio Lanci: «Siamo stati bravi a rimanere in partita dopo un terzo e quarto parziale in cui non siamo stati efficaci in contrattacco come in precedenza».
Michele Simoni: «Abbiamo avuto tanto carattere, anche perchè eravamo anche un pò stanchi dopo quattro set giocati in equilibrio. Nel tie-break ci siamo rialzati e non era semplice».
SIECO SERVICE ORTONA – DOMAR MATERA 3-2 (25/23-25/22-23/25-22/25-15/11)
Tabellini:
Sieco Service Impavida Ortona: Simoni 11, Guidone n.e., Matricardi n.e., De Paola 9, Michalovic 35, Cortina (L), Toscani (L), Di Meo n.e., Lanci 1, Cisolla 15, Moretti 8, Maiorana, Orsini, Nunzio Lanci (Allenatore)
Domar Matera: Pinelli 2, Calitri (L), Cernic 11, Joventino Venceslau 16, Sesto, Zamagni 4, Bortolozzo 11, Villena 24, Lapacciana n.e., Suglia (L), Lo Bianco (L), Da Silva Fazanha n.e., Monteleone (L), Vincenzo Mastrangelo (Allenatore)