Dopo aver mancato la vittoria di un soffio la settimana scorsa a Legnano (64-60 a favore della squadra di casa, il punteggio finale), la Proger Chieti si prepara ad una nuova trasferta, questa volta a Piacenza.
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Sabato alle 21,infatti, le Furie cercheranno di espugnare il Palanguissola, sfidando la Bakery Piacenza, nel tentativo di riagguantare la testa della classifica di Serie A2 Silver di Basket.
Il Campionato è, finora, molto equilibrato e l’impresa è a portata di mano per la formazione biancorossa che, nelle partite finora disputate, ha saputo dare il meglio ed uscire a testa alta anche dalle sconfitte.
La squadra teatina non è al top della forma, con qualche guaio in infermeria da segnalare: Monaldi è stato bloccato, in settimana, da una borsite che, fortunatamente, appare però in via di risoluzione. Sembra rientrato anche l’allarme per Cardillo, colpito da problemi intestinali che, tuttavia, sembrano risolti. Nonostante questo, il Coach, Massimo Galli, sembra fiducioso per il match di domani: “mi auguro che a Piacenza la squadra sappia reagire e riscattarsi.” L’allenatore della Proger si è soffermato brevemente, inoltre, sulla partita di domenica scorsa, riconoscendo gli errori della sua formazione: “A Legnano per 32′ non abbiamo giocato una pallacanestro di grande qualità e abbiamo sofferto l’aggressività e l’intensità dei locali. Solo negli ultimi 7′, con un quintetto atipico, siamo riusciti a trovare il ritmo giusto. Siamo giovani e dobbiamo imparare dalle sconfitte.”
Dello stesso avviso anche Matteo Palermo: “Abbiamo, purtroppo, sprecato una buona occasione per portare via punti importantissimi.” La guardia romagnola, comunque, ribadisce la fiducia di Coach Galli nei suoi confronti e la possibilità di crescita personale e dell’intero gruppo, durante il prosieguo della stagione. Conclude, infine, ricordando come la gara contro Bakery Piacenza non vada sottovalutata: “Per sabato sera non esistono pronostici, solo la necessità di provarci sempre. Ogni squadra, se in giornata, può creare problemi a chiunque, quindi se Piacenza ha solo due punti non conta nulla. Per quanto ci riguarda, dobbiamo evitare quei cali di tensione che poi penalizzano fatalmente anche quando riesci a rimontare, spendendo energie e perdendo lucidità proprio nei momenti decisivi.“