È stata presentata stamattina, davanti a personaggi, stampa e istituzioni, la Del Monte Final Four Coppa Italia di A2 2015, che si terrà al PalaTricalle di Chieti i prossimi 7-8 febbraio.
Nella sala consiliare del Comune di Chieti si è parlato della rilevanza di questo evento sportivo per una regione intera.
Tra gli ospiti Massimo Righi, amministratore delegato della Lega Pallavolo Serie A, Umberto Di Primio, sindaco di Chieti, Silvio Paolucci, assessore regionale alle Politiche del benessere sportivo, Mario Pupillo, presidente della Provincia di Chieti, Fabio Di Camillo, presidente Fipav Abruzzo, Giovanni Bisignani, presidente Fipav Chieti.
Ovviamente immancabili i protagonisti della società Sieco Service Impavida Ortona, con il presidente Tommaso Lanci, il direttore sportivo nonché consigliere di Lega, Massimo D’Onofrio, mister Nunzio Lanci e Alberto Cisolla in rappresentanza della squadra.
Gli interventi sono stati aperti da Umberto Di Primio, che ha sottolineato la straordinarietà dell’evento per l’Abruzzo e per Chieti.
Silvio Paolucci ha poi aggiunto la volontà del governo regionale di investire molto sulle attività sportive, anche in ambito scolastico, con un incremento di ore dedicate allo sport.
È stata poi la volta di Tommaso Lanci: «Sarà un evento storico, voluto fortemente da noi» ha detto il presidente della Sieco. «Viviamo in una città dove la pallavolo è sempre stata importante, e noi siamo riusciti a riportarla ad alto livello. Ringrazio il sindaco di Chieti per averci concesso la struttura e la Lega che ci ha dato fiducia».
Le finali di Coppa Italia si svolgeranno per la seconda volta in Abruzzo, per la prima volta in Provincia di Chieti (sette anni fa si erano tenute a Roseto). E Mario Pupillo, presidente della Provincia di Chieti, ha sottolineato quanto la manifestazione faccia bene al territorio teatino, ringraziando allo stesso tempo la famiglia Lanci per tutto ciò che di buono sta facendo.
Massimo D’Onofrio ha voluto ringraziare anch’egli il primo cittadino di Chieti per aver ascoltato le richieste della società. «Sarà un’immagine positiva per la regione, speriamo di onorare il tutto con una prestazione degna sul campo» ha aggiunto.
La Sieco è un modello sportivo da seguire, una società sana che con impegno e serietà sta ottenendo risultati importanti. Fabio Di Camillo, presidente Fipav Abruzzo, ritiene l’Impavida un prototipo a cui ispirarsi per i prossimi anni. Un futuro in cui però ci sarà bisogno anche della politica regionale, «per portare altre straordinarie manifestazioni nella nostra terra».
Successivamente è stata la volta del campionissimo Alberto Cisolla, uno che a questi appuntamenti è abituato. Ma lo schiacciatore trevigiano ha assicurato che «ogni volta è un’emozione particolare. Ci sono tante aspettative, è giusto così, ma dovremo fare i conti con altre squadre molto competitive. Voglio complimentarmi con tutti quelli che stanno organizzando l’evento, non è semplice visto il particolare periodo, difficile a livello economico. Sarà una festa dello sport e il campo deciderà chi meriterà di alzare il trofeo». L’analisi tecnica è stata affidata al coach ortonese Nunzio Lanci, il quale concordando con Cisolla, ha aggiunto come la società abbia fatto un lavoro ottimo per costruire una squadra attrezzata e la stagione si stia rivelando positiva. «Ce la metteremo tutta per portare a casa soddisfazioni».
Mariano D’Amico, giornalista Rai e presentatore della mattinata, ha dato poi parola a Giuseppe Massera, presidente della B-Chem Potenza Picena, squadra giovane ma temibile, che sarà una delle protagoniste di questa Final Four. «Conosco bene Tommaso Lanci e sono sicuro che la sua società si sta adoperando per organizzare una bellissima manifestazione», ha commentato. «Mi auguro di poter disputare una finale contro la sua squadra, giocarci la vittoria sul campo e dargli un dispiacere».
Le conclusioni sono state affidate all’amministratore delegato di Lega Massimo Righi. Quest’ultimo ha spiegato le novità per la Coppa Italia e perché la scelta di dar fiducia alla compagine ortonese. «C’erano molte società che avrebbero voluto organizzarla. Abbiamo fatto una selezione in base ai progetti presentatici, che tenessero conto dell’impatto sul pubblico e della promozione. L’Abruzzo è una terra di pallavolo che ha voglia di emergere e, proprio questo evento, potrebbe essere un trampolino di lancio». Righi poi si è soffermato sull’interattività della manifestazione, spiegando come gli schermi del palasport vivranno insieme al pubblico attraverso tante iniziative originali e utili.
La consegna di alcune targhe di riconoscimento della Lega Pallavolo Serie A a Silvio Paolucci, Mario Pupillo, Umberto Di Primio, Fabio Di Camillo e Giovanni Bisignani, hanno concluso la presentazione, a cui ha assistito anche una delegazione dei Dragoni, la tifoseria organizzata della Sieco Service Ortona.
Ancora pochi giorni di attesa, dunque, e il grande volley invaderà l’Abruzzo. Sabato 7 febbraio, al PalaTricalle di Chieti, Sieco Service Ortona – Tonno Callipo Vibo Valentia (ore 16). A seguire (ore 18:30) Caffè Aiello Corigliano – B-Chem Potenza Picena. Domenica 8 febbraio, alle 17, con diretta su Rai Sport 1, la finalissima che assegnerà il titolo.