Lanciano. Grazie ad una acuto di Antonio Piccolo al 33’ della prima frazione di gioco la Virtus Lanciano conquista vittoria e tre punti battendo il forte Avellino seguito da oltre 1.200 tifosi dalla Campania. Vittoria ampiamente giusta per la squadra di D’Aversa che hanno mostrato un certo predominio territoriale per buona parte dell’incontro, cercando e trovando il vantaggio e sfiorando il raddoppio in più circostanze, Monachello che colto anche un legno. I rossoneri hanno sofferto solo ad inizio ripresa quando gli irpini sembravano tornati in campo con un piglio diverso, ma la Virtus con il passare dei minuti è riuscita a prendere le misure e a controllare il vantaggio. D’Aversa ha dovuto fare a meno dello squalificato Troest e dell’infortunato Ferrario ed è stato costretto così a ridisegnare la difesa spostando Aquilanti al centro ed impiegando Grossi a destra. Nell’Avellino assenti gli indisponibili Visconti e Vergara. Al Biondi si sono rivisti gli ex Almici e Comi che sono partiti dalla panchina per subentrare a partita in corsa.
Al 7’ punizione di Mammarella dalla destra, blocca Gomis. Al 22’ una conclusione di Grossi da poco fuori area va di non molto sopra la traversa. Al 25’ schema su punizione, Piccolo dalla sinistra mette pericolosamente in mezzo, la difesa irpina si rifugia in angolo. Al 28’ punizione di Zito battuta sulla destra, respinge Aridità. Al 33’ Virtus in vantaggio: manovra offensiva dei frentani, flipper in area, Piccolo trova la zampata vincente. Al 37’ Mammarella mette in mezzo per Monachello che appoggia per Piccolo che si fa ribattere la conclusione da Gomis. Al 40’ angolo battuto da Schiavon sulla destra, Ely di testa manda sul fondo. al 46’ Monachello riceve da Grossi e in girata da limite con un rasoterra manda di un soffio a lato.
Nella ripresa al 3’ Trotta guadagna palla, si addentra in area e si fa ribattere la conclusione da Aridità. Al 6’ Zito lancia Trotta che in girata manda di un nulla sopra la traversa. Al 9’ punizione in area battuta da Bacinovic, respinge Gomis. Al 18’ su una ripartenza rossonera cavalcata di Monachello che con un rasoterra centra il palo. Al 24’ angolo battuto da Mammarella sulla destra, Monachello di testa manda sul fondo. al 48’ punizione di Zito, Ely di testa manda sopra la traversa.
Continuare a leggere?
I commenti dei due tecnici
Roberto D’Aversa (allenatore Virtus Lanciano): “Spesso il risultato fa si che si analizzi la prestazione in un modo o in un altro. Penso che a Vicenza, dove la squadra ha giocato benissimo, avremmo meritato la vittoria, poi purtroppo questo non è avvenuto e tutta la prestazione va a prendere un altro significato. Devo dire che oggi, considerando la squadra che avevamo di fronte, forte sia sotto l’aspetto dell’individualità che della prestanza fisica, è chiaro che abbiamo fatto una prestazione importante perché l’Avellino tende a non far giocare le squadre avversarie. Oggi oltre al risultato ritengo che la Virtus abbia fatto anche una buona prestazione. Do il merito ai miei ragazzi, la soddisfazione mia è vedere come affrontano nel quotidiano l’allenamento, oggi abbiamo cambiato più volte modulo ed importante è la prestazione che loro hanno dato. Penso che l’allenatore debba fare delle scelte logiche, poi possono essere giuste o sbagliate. Nel primo tempo abbiamo speso tanto, di fronte avevamo un’ottima squadra, poi sotto il piano fisico abbiamo chiuso anche in crescendo. Questi ragazzi ormai hanno una tale convinzione in questo modulo che ci permette di fare anche un certo lavoro in attacco. Oggi c’è stata una grande interpretazione da parte di tutta la squadra, ha lavorato bene tutta insieme, più i reparti sono compatti più la condizione fisica sembra ottimale”.
Massio Rastelli (allenatore Avellino): “Ha sempre ragione chi segna e chi fa gol, è stata una partita equilibrata, combattuta, su un campo dove non si poteva mettere palla a terra, era pieno di buche. Due squadre che si sono affrontate combattendo su ogni pallone. Siamo partiti bene e abbiamo cercato di pressare alti, di mettere pressione agli avversari e ci eravamo riusciti, pur creando poco sotto l’aspetto delle occasioni, però eravamo venuti a Lanciano per fare la partita e per mettere pressione all’avversario. Poi siamo andati un po’ in difficoltà, soprattutto sulla fascia sinistra dove non riuscivamo a chiudere gli spazi. Su una di queste occasioni il Lanciano ha trovato il vantaggio e lo ha gestito fino alla fine. Nel secondo tempo la squadra ha dato tutto, ha fatto di tutto per riacciuffare il pari, abbiamo avuto le nostre occasioni anche se con poca lucidità. Come detto prima ha ragione chi fa gol, il Lanciano ha fatto la sua onesta partita, devo fare solo i complimenti all’avversario che ha lottato su ogni pallone come abbiamo fatto noi. Nel primo tempo siamo stati poco efficaci, bene la pressione e gli inserimenti, ma sotto il punto di vista tecnico abbiamo creato poco o nulla. Nel secondo tempo ho cambiato un po’ gli interpreti per cercare di dare più efficacia al modulo, un po’ più di peso e di qualità. Le abbiamo provato tutte ed i ragazzi hanno lottato su tutti i palloni, questo per me è importante perché quando abbiamo dato tutto possiamo uscire a testa alta. Ci vuole un po’ più di tranquillità e di carica agonistica. Dispiace perché portare tanta gente in trasferta per noi è un motivo d’orgoglio e dobbiamo fare sempre il risultato per ripagare i tifosi dei loro sacrifici”.
Tabellino
Virtus Lanciano (4-3-3): Aridità, Aquilanti, Mammarella, Amenta, Monachello, Thiam, Piccolo (21’ st Gatto), Vastola (15’ st Di Cecco), Conti, Grossi (42’ st Paghera), Bacinovic A disposizione: Petrachi, De Silvestro, Nunzella, Cerri, Agazzi, Pinato Allenatore: D’Aversa
Avellino (4-3-1-2): Gomis, Zito, Arini, Ely, D’Angelo (10’ st Almici), Castaldo (43’ st Comi), Schiavon, Pisacane, Bittante (43’ st Mokulu), Chiosa, Trotta A disposizione: Frattali, Fabbro, Sbaffo, Regoli, Kone, Angeli Allenatore: Rastelli
Arbitro: Minelli (sezione di Varese)
Assistenti: Alassio (sezione di Imperia) e Borzomì (sezione di Torino)
IV Uomo: Vesprini (sezione di Macerata)
Marcatori: 33’ pt Piccolo
Ammoniti: Vastola e Conti (VL), Zito, Trotta, Almici e Schiavon (A)
Espulsi: nessuno
Note: angoli 9-4, recupero 2’ pt 5’ st, spettatori 3.900