domenica, Novembre 3

Il Chieti più bello della stagione annienta il Matelica

Un Chieti dirompente annienta letteralmente la resistenza del Matelica che nulla ha potuto contro lo strapotere neroverde: all’Angelini finisce 3-0 grazie ad una prestazione impeccabile in ogni reparto dei ragazzi di Mister Ronci che dunque agguantano il treno dei playoff.

Agganciata infatti la “disastrata” Civitanovese al quinto posto (con la società allo sbando, i marchigiani non hanno mai vinto nel 2015).

Migliore in campo, neanche a dirlo, un monumentale Vittorio Esposito, autore di una doppietta e di azioni da altra categoria che hanno deliziato la platea. È sempre più lui il leader della squadra, ma merito a tutti, come dirà anche Ronci in sala stampa, che lo mettono in condizione di far valere la sua classe sopraffina.

Partenza sprint per il Chieti che passa al primo affondo: cross al bacio di Giron per la testa di Broso che, fra due avversari, fa valere la sua stazza fisica ed incorna perfettamente. Spitoni è battuto e grande festa sotto la tribuna.

Poco dopo l’ex Borgese, autore alla fine di una prestazione incolore, si fa ammonire per un fallo su Esposito.

Al 7′ il Chieti sfiora il raddoppio: azione in velocità del duo Esposito- Del Grosso, palla al centro per Orlando, rasoterra millimetrico di quest’ultimo che viene intercettato miracolosamente da Spitoni che devia in angolo.

Il Matelica si vede per la prima volta in attacco solo al 33′ con l’apertura in profondità per Ambrosini chiuso bene in angolo da Sbardella. Sul successivo corner colpo di testa di D’Addazio parato centralmente da un attento Placidi.

Al 36′ da un calcio di punizione la palla arriva a Ferretti, gran tiro dell’attaccante, Placidi para a terra.

È un buon momento per il Matelica che insiste e un minuto più tardi ci prova con Mangiola che su cross di Iotti manca clamorosamente il bersaglio da ottima posizione.

Al 41′ ancora i marchigiani pericolosi con Ambrosini su punizione, palla a lato di poco.

L’azione più bella della partita arriva però un minuto più tardi quando Esposito parte da metà campo e con uno slalom ubriacante fa fuori ben quattro avversari e appena entrato in area cerca di incrociare sul palo opposto, ma Spitoni gli nega la gioia di un gol che avrebbe fatto venire giù lo stadio.

Gioia per il fantasista che però è solo rimandata perché allo scadere della prima frazione di gioco si procura un rigore (fallo di Ranucci) e lo trasforma con precisione.

Si va dunque al riposo sul 2-0 in favore per i padroni di casa.

La ripresa si apre con la punizione di Ambrosini che finisce alta, ma è un fuoco di paglia, infatti al 4′ il Chieti fa tris: ancora Esposito ruba palla a Ranucci, entra in area e fredda Spitoni con un preciso diagonale.

È l’apoteosi neroverde con tutta la tribuna in piedi ad applaudire l’ennesima prodezza di “Boom Boom” Esposito.

Il Matelica cerca di reagire e al 6′ Ferretti si gira bene in area ma calcia alto.

Al 9′ Orlando, fra i migliori dei suoi a fine gara, tenta di sorprendere Spitoni con un fendente che finisce però alto sulla traversa.

Mister Bartoccetti prova ad invertire la rotta cambiando: in campo Moretti per Lazzoni, poi Lanzi al posto di Mangiolia ed infine Jachetta per Ferretti.

Le sostituzioni operate non avranno gli effetti sperati.

Ronci risponde mandando in campo Diop  per Broso e Rapino per un esausto Capitan Del Grosso (fino a quel momento è stata una vera e propria spina nel fianco della difesa marchigiana).

Una sola azione degna di nota per il Matelica nel secondo tempo, quella che porta al tiro Ambrosini sull’unico errore del match commesso da Di Pietro, con Placidi che devia sul palo.

Entra in campo anche Napoli per Prinari nelle fasi finali della partita.

Triplice fischio dell’arbitro: il Chieti porta a casa tre punti preziosi, primo obiettivo conquistato (la salvezza) e playoff agguantati. La “banda Ronci” ora può cominciare a sognare, sempre mantenendo i piedi ben saldati in terra e vivendo ogni partita come se fosse una finale, concetto che ribadirà dopo il novantesimo proprio l’allenatore neroverde.

Tabellino della gara:

CHIETI-MATELICA

 CHIETI: Placidi; Sbardella Di Pietro Sgambato; Del Grosso (34′ st Rapino) Maschio Prinari (41′ st Napoli) Giron; Orlando Broso (32′ st Diop) Esposito. A disp.: D’Amico, Di Federico, Navarro, Perfetti, Napoli, Lagzir, Pisani. All.: Ronci.

MATELICA: Spitoni; Ranucci D’Addazio Gilardi Benedetti; Iotti Borgese Lazzoni (17′ st Moretti) Mangiola (20′ st Lanzi); Ferretti (24′ st Jachetta) Ambrosini. A disp.: Passeri, Girolamini, Moras, Mandorino, Corazzi, Api. All.: Bartoccetti.

ARBITRO: Citarella di Matera

ASSISTENTI: Perrelli e Viola di Isernia

RETI: 2′ pt Broso (C), 45′ pt Esposito (rig.) (C), 4′ st Esposito (C)

AMMONITI: Borgese, Ferretti, Spitoni, Ranucci, Moretti (M); Prinari (C)

NOTE: spettatori 300 circa con sparuta rappresentanza ospite. Angoli 4-4. Recupero 0′ + 4′