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Lanciano. La Virtus Lanciano si prepara per il derby del prossimo 25 aprile con il Pescara in un Biondi esaurito in ogni ordine di posto. Tra i frentano mancheranno sicuramente Turchi e Gatto. Nella settimana che precede l’attesissimo incontro, hanno parlato il tecnico D’Aversa, Di Cecco e capitan Mammarella.
Così Roberto D’Aversa a pochi giorni dal derby: “È una settimana particolare perché è un derby, non è una partita come le altre, soprattutto perché è importante il risultato per quanto riguarda la classifica, per me può valere una stagione. Sicuramente è una partita che va affrontata con il massimo impegno affinché possiamo farla nostra. Si parla spesso di finali, per me questa è una finale di Champions, poi alle altre partite ci si guarderà sicuramente, però in questa partita dobbiamo dare il massimo per vincerla”.
D’Aversa è tornato sulla partita di Crotone dicendo: “Quello che stanno facendo i ragazzi quest’anno è straordinario, abbiamo fatto una partita da grande squadra ed abbiamo pareggiato contro una compagine che aveva vinto le ultime quattro partite, eravamo in vantaggio fino a 5’ dalla fine, siamo rimasti in dieci ed abbiamo subìto gol su una palla inattiva, ma questo non può cancellare un’ottima prestazione ed i complimenti di un allenatore come Drago che per me è uno degli allenatori migliori della serie B, la stampa nazionale ha riempito di complimenti questa squadra. Il campionato della Virtus Lanciano di quest’anno è da 10, sabato abbiamo la possibilità di meritare la lode. La Pro Vercelli che ha le nostre stesse vittorie si trova dietro a noi perché gli mancano i nostri pareggi. Andare a pareggiare a Crotone non è semplice e se la Virtus Lanciano lo ha fatto è soltanto per il lavoro quotidiano che questi ragazzi hanno fatto dal 14 luglio”.
Poi il tecnico rossonero è tornato sulla sfida con il Pescara: “Il Pescara ha sempre fatto meglio fuori che in casa perché fare la partita tra le mura amiche non è facile per nessuno, loro i risultati migliori li hanno fatti fuori perché probabilmente sfruttano la compattezza di squadra, difficilmente si sbilanciano, le caratteristiche di giocatori come Melchiorrri e Bjarnason che sono giocatori di categoria superiore, poi le ripartenze di Politano. Quindi sta a noi cercare di vincere la partita a tutti i costi ma senza sbilanciarci e lasciare delle ripartenze perché ci possono far male sia per la qualità che per le caratteristiche di alcuni giocatori. Dobbiamo pensare che di fronte abbiamo una squadra forte che ha un collettivo che è uno dei migliori della categoria e dobbiamo dare il 200% per fare in modo che questa differenza tecnica tra le due squadre non risulti in campo, ma dipende da noi, il bello del calcio è questo, che non sempre il collettivo migliore vince, tante volte la differenza la fa la determinazione e la voglia di ottenere il risultato a tutti i costi. Noi puntiamo su quello che ci ha contraddistinto tutta la stagione: la fluidità di gioco, la compattezza di squadra, caratteristiche che ci hanno portato a fare un campionato al di sopra di ogni aspettativa. Questa partita a livello motivazionale non c’è bisogno di prepararla, anzi si rischierebbe l’effetto contrario, bisogna solo far si che i ragazzi arrivino a sabato i più sereni possibile. Sabato abbiamo la possibilità di fare un salto di qualità in classifica”.
Baroni tornerà al Biondi da ex, lo scorso anno D’Aversa era il suo vice: ”Baroni? Io con lui ho un ottimo rapporto e penso di essermi comportato come dovevo nei suoi confronti, con lui non ho mai avuto nessun tipo di problema, nella vita ognuno è libero di fare le proprie scelte, io non devo fare altro che ringraziarlo perché mi ha dato la possibilità di allenare una squadra. È chiaro che difficilmente si può accettare il fatto che si vada via da Lanciano per andare ad allenare a Pescara, ma sono dinamiche che nel calcio possono esserci, lui ha fatto la sua scelta e va accettata”.
Poi il coach rossonero è tornato sulla gara di Crotone: “Il rammarico di Crotone è che vincendo avremmo raggiunto l’obiettivo che ci siamo prefissati dall’inizio del campionato, ma appartiene già al passato. Abbiamo vissuto i pareggi come delle sconfitte perché meritavamo di vincere sul campo, ci sono stati errori da parte nostra, il destino ha fatto in modo che vincendo sabato con il Pescara possiamo accantonare il discorso salvezza e che si possa fare qualcosa di importante, ma dipende da noi. L’apporto del pubblico è importante, verranno numerosi anche da Pescara, mi auguro che sia una partita dove la lotta si veda soltanto in campo e che non succeda niente perché siamo due squadre di una stessa regione e sarebbe brutto che si parlasse di questa partita per episodi extracalcistici, mi auguro che si parli della partita solo a livello sportivo. È un appello che mi sento di fare sia perché sono di Pescara sia perché sono cinque anni che sono legato a questa società e penso di aver dato tutto a livello di professionalità”.