domenica, Novembre 10

Francavilla – Martinsicuro, i commenti dei due tecnici

Francavilla al Mare. Al termine del match del Valle Anzuca che ha visto contrapposte Francavilla e Martinsicuro, i due tecnici, Ercole D’Eustacchio e Guido Di Fabio, hanno analizzato l’incontro.

Ercole D’Eustacchio (allenatore Francavilla): “Abbiamo fatto la prima mezz’ora molto bene dove non siamo riusciti a segnare nonostante le numerose occasioni che abbiamo avuto, poi siamo andati in svantaggio. Di positivo c’è che la squadra ha avuto una grande reazione, è riuscita a pareggiare e poteva anche vincere. Abbiamo fatto una bella prestazione e questo ci fa ben sperare per il futuro. I gol sono importanti perché quando non vai in vantaggio non riesci mi ad esprimere un calcio diverso, le partite quando non le schiodi ti tocca sempre attaccare e non è facile, gli avversari si chiudono e trovare gli spazi diventa sempre difficile. Magari segnare un gol e andare in vantaggio significa giocare di rimessa e con gli attaccanti veloci che abbiamo noi potevamo essere agevolati. Questo è un problema che abbiamo e sappiamo che lo dobbiamo risolvere, ci stiamo lavorando e pian piano speriamo di poter dare delle soddisfazioni ai nostri tifosi”.

Guido Di Fabio (allenatore Martinsicuro): “C’è un po’ il rammarico perché la partita la stavamo conducendo bene in porto, abbiamo avuto anche qualche occasione per chiuderla definitivamente. Peccato perché abbiamo preso un gol su un fallo laterale nostro sulla trequarti avversaria dove un disimpegno sbagliato ha permesso al Francavilla di pareggiare. Sono comunque contento della prestazione dei ragazzi perché dopo la sconfitta interna con la Vastese hanno saputo reagire, hanno fatto la partita qui a Francavilla e sicuramente meritavano qualcosa di più. Sapevamo di trovare di fronte una squadra arrabbiata che magari con i risultati non ha fatto vedere quello che vale veramente. Sapevamo che avremmo affrontato una partita molto difficile, però siamo stati bravi perché abbiamo contenuto bene le loro offensive e siamo stati bravi nelle ripartenze anche se non completamente perché alcune andavano sfruttate meglio”.