mercoledì, Ottobre 23

Pallavolo Teatina, attesa finita: il Presidente Brunn carica la squadra

Dopo due mesi di duro lavoro finalmente la parola passa al campo: sabato alle ore 18.00 a Benevento inizia la stagione de La Mimosa Pallavolo Teatina, attesa dallo storico esordio nel campionato nazionale di serie B2. A presentarlo è il presidente del sodalizio biancorosso Simon Brunn che dice:

Ci apprestiamo a vivere questa splendida esperienza con due obiettivi specifici, uno in campo ed uno fuori dal campo. Partiamo da ciò che accade lontano dal campo: la nostra intenzione è portare entusiasmo nella città di Chieti, consapevoli che il percorso è lungo e ricco di insidie. Servirà un grande lavoro che in parte è stato già fatto con ottimi risultati nonostante resistenze e pregiudizi che fanno parte del gioco e per questo accettiamo ma che abbiamo il compito di combattere e sconfiggere”.

L’obiettivo del campo invece quale sarà?Puntare ad arrivare il più in alto possibile. Siamo consapevoli di aver allestito un’ottima squadra e guardare con ambizione alla parte alta della classifica non mi sembra un’eresia, consapevole che anche in questo caso ci sarà da scalare una montagna. Nel precampionato abbiamo dimostrato di poter fare bene anche se il campionato rappresenta qualcosa di completamente diverso. In questo senso già le prime partite ci diranno chi siamo, se riusciamo a calarci sin da sabato a Benevento nella giusta mentalità di un campionato nazionale come quello di B2 avremo già fatto un bel salto di qualità”.

Simon Brunn rivive il precampionato della Pallavolo Teatina analizzando alcuni aspetti importanti: “Le ragazze sono state brave a superare alcune iniziali incomprensioni peraltro fisiologiche se consideriamo che la squadra è stata rinnovata quasi totalmente e molte giocatrici arrivano da fuori regione. Il ritiro è stato un punto determinante del precampionato perché ha permesso alla squadra di amalgamarsi al meglio superando le iniziali difficoltà. Ora il gruppo è unito e coeso e questo è sicuramente il modo migliore per iniziare il campionato”.

Il presidente conclude guardando avanti: “Dobbiamo pensare solo a lavorare sodo, siamo in una fase embrionale ma sono convinto che nel giro di due, massimo tre mesi avremo un’idea più chiara di chi siamo e dove possiamo arrivare, sia a livello di squadra che, soprattutto, a livello societario”.