di Alessandro Fusco. C’è una storia da raccontare in casa La Mimosa Pallavolo Teatina che domani alle 18.30 al PalaLeombroni farà il suo debutto nel campionato di serie B2 contro la Pallavolo Minturno: è quella del capitano Erica Sambenedetto, una storia che parte dalla stagione 2007/08 quando per la prima volta la Pallavolo Teatina faceva la sua comparsa nel panorama pallavolistico provinciale in seconda divisione, nel primo campionato della sua breve ma intensa storia sportiva. Sambenedetto era già lì, forse per gioco, sicuramente con i suoi mille difetti e limiti, ma con la voglia di giocare a pallavolo.
Col tempo il giocattolo Pallavolo Teatina è cresciuto e nel maggio scorso il cerchio si è chiuso con la promozione in un campionato nazionale. Ed Erica é ancora lì, protagonista dei quattro salti di categoria in otto anni, con la stessa passione per i colori biancorossi, con qualche difetto e limite in meno, dimostrando di poter giocare a pallavolo a buon livello. Tanti i momenti difficili, non ultimo quello vissuto all’inizio della stagione scorsa quando la tentazione di mollare tutto e tutti è stata forte, ma che ha portato ad una grande gioia finale vissuta da protagonista, facendo ricredere molti. Sono state di certo le difficoltà, i bocconi amari e le sofferenze, a farla desistere dall’idea di provare una nuova avventura in una squadra che le potesse dare più spazio, ma che non avrebbe mai avuto lo stesso valore del disputare il nono campionato consecutivo con la maglia biancorossa: in serie B2. Aspettative, sensazioni, sogni e qualche piccola rivelazione sulle compagne di squadra nelle sue parole che seguono.
Ormai ci siamo, mancano poche ore al debutto nel campionato di serie B2, come ti senti? “E’ sicuramente un momento importante per la Pallavolo Teatina. Siamo qui grazie al nostro successo della scorsa stagione e vogliamo godercelo tutto fino in fondo. Sono felice di poter affrontare questa grande avventura”.
In estate hai avuto la possibilità di andare in una squadra dove potevi avere più certezze di poter giocare con continuità, cosa ti ha spinto a rimanere alla Pallavolo Teatina? “La tentazione di cambiare aria c’è stata ma ho deciso di rimanere nella società dove sono cresciuta e con la quale sono arrivata fino alla B2. Magari troverò meno spazio ma voglio vivere questa opportunità dimostrando di poter essere utile alla squadra. Fin dal primo giorno mi sono messa a disposizione dell’allenatore dando tutto per la squadra e cercando di superare le piccole difficoltà iniziali dovute al salto di categoria”.
Sei rimasta e sei il capitano di una squadra molto rinnovata rispetto alla scorsa stagione. Come procede il processo di crescita del gruppo? “Sono orgogliosa di essere il capitano di questa squadra che giorno per giorno cresce. L’integrazione tra le ragazze che c’erano dallo scorso anno e i nuovi innesti è avvenuto alla perfezione grazie anche ai giorni di ritiro vissuti insieme. Siamo un gruppo molto unito che viaggia diritto verso lo stesso obiettivo. Cerchiamo di lavorare al meglio, divertendoci”.
Parlando delle tue compagne di squadra, hai qualche aneddoto da raccontare? “Beh di aneddoti anche molto divertenti ne avrei tanti. La più “bersagliata” è Silvia “Stick” Montanaro, la più amata dal gruppo, un vero e proprio spasso. Ilaria Barbaro è la più esigente di tutte mentre Masciarelli è la mascotte, ormai anche gli esercizi d’allenamento hanno preso ispirazione da lei. In assoluto la rivelazione dell’anno è la dottoressa Lucia Ottaviano che ci vizia con le sue fantastiche crostate delle quali ormai non possiamo più fare a meno”.
Che ruolo può recitare La Mimosa Pallavolo Teatina in questa stagione? “Facendo gli scongiuri del caso sono sicura che ci toglieremo delle grandi soddisfazioni”.