E’ già finita l’avventura dell’attaccante Antonio Di Nardo a Chieti. Ha dell’incredibile la storia del centravanti napoletano, giunto in neroverde tra l’entusiasmo della piazza e del presidente Giorgio Pomponi salvo poi essere scaricato appena un mese dopo.
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Di Nardo ha firmato l’accordo col Chieti alla vigilia della trasferta di Fano dello scorso 28 ottobre mentre ieri mattina a poco più di un mese di distanza ha firmato un altro accordo, quello della rescissione anticipata insieme ad un gruppetto di compagni. Nel mezzo nessuna maglia da titolare, zero gol all’attivo e campo visto col contagocce, complice probabilmente una condizioni fisica deficitaria frutto di una preparazione insufficiente a cui si aggiunge un età anagrafica non più di primo pelo.
Rimangono oscuri i motivi della rescissione, fatto sta che la piazza rumoreggia anche perchè il Chieti continua a balbettare. Ultima chance per rientrare nel giro che conta è affidato dunque al mercato che di certo si preannuncia scoppiettante. Perchè alla partenza di Di Nardo ed altri elementi farà presto da contraltare l’ingaggio di altri giocatori. Il tutto nella speranza che dopo l’addio di Di Nardo patron Pomponi non ceda alle lusinghe della Samb per Dos Santos.