di Massimo Renella. Tempo di derby, per molti la partita più importante dell’anno. Non sarà, però, una festa dello sport, anche questa volta trasferta vietata ai tifosi ospiti. Il clima rovente della gara d’andata, condito da numerosi quanto ingiuriosi cori rivolti al Presidente Di Cosmo e ai tifosi delle Furie, non ha favorito di certo un ripensamento in tal senso. E allora ai supporters rosetani toccherà “accontentarsi” della diretta televisiva di Rete8 Sport, senza avere la possibilità di vivere dal vivo le tante emozioni che solo un derby sa offrire. Peccato!
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Detto questo, messe al bando le rivalità di parte, bisogna ammettere, senza timore di smentita, che Roseto è la vera ed unica sorpresa del campionato. I costieri, infatti, del tutto esclusi dalle prime piazze, ad inizio di stagione, nei pronostici della critica, hanno smentito gli addetti ai lavori mostrando, grazie ad un organico ben congegnato, un gioco brillante e altamente spettacolare. Guidato dal confermato Tony Trullo, che quest’anno in aggiunta ricopre il ruolo di direttore sportivo, Roseto sta infatti disputando una stagione molto al di sopra delle aspettative, soprattutto grazie ad un attacco alquanto prolifico, alimentato da un eccezionale Bryon Allen, MVP dell’All star game e miglior realizzatore della squadra, con 22,2 punti di media. L’altro atleta a stelle e strisce è Kyle Weaver, ex buon giocatore NBA di Oklahoma City Thunder. Unico play dei rosetani è Roberto Marulli, ex Agropoli, visto che Luca Izzo, in prestito da Scafati, sin da Novembre è stato messo fuori gioco dalla rottura del legamento crociato anteriore destro. Le guardie degli Sharks sono il già citato Allen, il giovane Marulli, classe ’96 proveniente da Latina e Yankiel Moreno, atleta all-around italo-cubano. Il ruolo di ala dei è ricoperto dal giovane Francesco Papa, tornato alla corte di coach Trullo dopo un anno di maturazione a Giulianova, dal promettente prospetto Pierpaolo Marini, da Lorenzo Stama e dal già menzionato Kyle Weaver. Completano il roster i centri Jacopo Borra, con un passato nella nazionale under 20, l’esperto e grintosissimo capitano Innocenzo Ferraro, rosetano doc e il britannico d’America Sylvere Bryan.
Le medie dei rosetani, come detto, sono visibilmente alte in attacco, visti gli 82 punti di media messi a referto ogni domenica, con un 41,5 % da 3, un 52,2 % da 2 e il 70% dalla lunetta. Ragguardevoli i dati individuali di Ferraro (58% da 2), Allen e Moreno (38% da 3) e Marini (84%). Per la Proger sarà quindi necessario affilare al meglio le armi migliori, ed in particolare quelle difensive, al fine di inaridire le fonti di gioco e annacquare le bocche da fuoco degli squali. Il motivo tattico è abbastanza scontato: prevarrà l’attacco di Roseto o la difesa di Chieti ? Confidiamo nelle Furie ma comunque vada sarà di certo una sfida avvincente.