Gli ottimi risultati delle ultime settimane rischiano di essere vanificati dal nuovo deferimento, peraltro atteso, in cui è incappata la Virtus Lanciano.
Questa la motivazione della decisione: “per non aver documentato entro i termini alla Covisoc il pagamento degli emolumenti di novembre e dicembre 2015 di un tesserato e delle ritenute Irpef e contributi Inps relativi agli emolumenti di luglio, agosto, settembre e ottobre 2015 dovuti a tesserati, dipendenti e collaboratori”. Il segretario generale Di Menno Di Bucchianico insieme al presidente del collegio sindacale Castrignanò è stato deferito “per aver prodotto alla Covisoc dichiarazioni attestanti circostanze e dati contabili non veridici” mentre la società frentana è stata deferita per responsabilità diretta. Il tutto alla vigilia dell’importante sfida casalinga contro il Perugia.