Tempo di primi bilanci per l’A.S.D. Doogle, società giovane nata la scorsa estate e quest’anno alla sua prima esperienza nel campionato di serie D di calcio a 5.
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Grandi sforzi sono stati fatti dalla dirigenza finora in circa sei mesi di vita della squadra, una dirigenza appassionata, ma novella del mondo dello sport e del calcio a 5 in particolare. Creare una realtà nuova sportiva a Bucchianico non è stato assolutamente semplice e fra mille difficoltà si è partiti però con grandissimo entusiasmo per un’avventura che appariva già all’inizio ricca di difficoltà, ma allo stesso tempo stimolante per tutto lo staff ed il gruppo dei giocatori.
Il Doogle ha da sempre una filosofia che antepone testa e cuore alle abilità tecniche. Anche la rosa, dunque, ha accolto ragazzi volenterosi, ma anche loro al debutto nel calcio a 5. La voglia di tutti si respirava sin dall’ormai lontano 2 settembre quando sull’erba del Campo Sportivo di Bucchianico si ritrovarono i dirigenti ed i giocatori per cominciare la preparazione precampionato. La prima grande difficoltà era in quel momento nel non poter usufruire del palazzetto dello sport polivalente della cittadina bucchianichese in quanto ancora in ristrutturazione, dunque ci si rivolse ad altre strutture sormontando questo problema. Primi allenamenti affrontati con passione , voglia e tanto cuore e … al debutto in campionato un insperato e ben augurante pareggio (un pirotecnico 7-7 ottenuto nei minuti finali) in trasferta contro l’accreditata formazione del Roccamontepiano. A volte però la volontà e l’entusiasmo nello sport non bastano a sopperire ad un’indubbia inesperienza tecnico-tattica che si cominciava a far sentire già nelle successive partite, ma comunque ancora due vittorie ed un pareggio in mezzo a qualche sconfitta lasciavano presagire un buon cammino in vista dei successivi impegni. La storia però cambiava improvvisamente e arrivavano così le prime sconfitte ad inficiare il clima di gioia ed ottimismo che si era respirato fino a quel momento.
“Speravamo di ben figurare fin dal questa prima stagione in serie D – continua Mister Zuccarini – e potevamo farcela, ma abbiamo scelto dall’inizio di anteporre il rispetto delle regole, delle persone, dello staff e degli sponsor ai risultati sportivi e questo è il prezzo da pagare. Oggi restiamo in pochi, quelli che condividono le regole ed i valori di Doogle. Abbiamo recentemente aggiunto qualche nuova leva per sopperire ai giocatori persi per strada puntando dunque su qualche nome promettente del calcio a 5. Noi andremo avanti perché crediamo fermamente nel Doogle, puntiamo ora più che mai a cercare di risalire in classifica e magari costruire un gruppo in grado di vincere con sportività e rispetto anche in vista della prossima stagione agonistica, cercando ovviamente di concludere quella in corso nella maniera più dignitosa possibile”.