venerdì, Novembre 22

Altino in B1: una squadra che è già diventata storia

Un paese impazzito di gioia, a cominciare dal primo cittadino Vincenzo Muratelli, che si è ritrovato innamorato della sua squadra e delle sue fantastiche atlete, guidate in panchina  da mister Simone Di Rocco ed accompagnato dall’esperienza della sue vice Marcela Corzo.

Simone Di Rocco, uno specialista in promozioni in B1, alla seconda negli ultimi tre anni e con lui il capitano Chiara Spagnoli, la palleggiatrice Stefania Calista e il libero Moana Ballarini. Per loro una rivincita sportiva, una scommessa fatta in estate e vinta a pieni voti, grazie alla loro classe, alla caparbietà e alla determinazione. Tre atlete che hanno fatto fare il salto di qualità ad un gruppo forte che ha finalmente messo in mostra il talento della centrale Alessia Montechiarini e dell’opposta Camilla Orazi, due forze della natura che hanno dato il meglio con Di Rocco in panchina. Senza dimenticare la schiacciatrice Elena Robazza e la centrale Lisa Mancini che, nel silenzio e mai troppo in vetrina, hanno dato il loro contributo prezioso e determinante al raggiungimento del risultato finale. Un gruppo vero ed unito, anche negli elementi che hanno trovato meno spazio ma che sono stati fondamentali negli allenamenti quotidiani e nell’economia del concetto di squadra: Martina Delfino, Luisiana Rossi, Natalia Di Filippo, Morena Simeone, Ludovica Mancini e Beatrice Sciarra che ha metà stagione ha dovuto abbandonare il gruppo.

E poi per ultimo ma non ultimo, l’artefice del miracolo Altino, il presidente Aniello Papa, che anno dopo anno, passo dopo passo, ha costruito una società solida che è diventata una famiglia, passando anche attraverso gli errori che sono stati d’esperienza per giungere a scrivere la storia e a realizzare il sogno di un’intera comunità.

 

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