E’ trionfo italiano all’Amstel Gold Race con la vittoria di Enrico Gasparotto (Wanty-Groupe Gobert) che per la seconda volta in carriera centra il successo nella classica delle Ardenne, battendo il danese Valgren (Tinkoff) sul traguardo di Berg en Terblijt, mentre al terzo posto si piazza un altro italiano Sonny Colbrelli, portacolori della Bardiani Csf, che regola la volta del gruppo dei migliori. E’ proprio la giovane squadra di Bruno e Roberto Reverberi ad essere grande protagonista della corsa, grazie anche all’ottima prova del giovanissimo Giulio Ciccone. Il neo professionista teatino giunge al traguardo al trentaseiesimo posto, con il gruppo dei migliori, dopo un grande lavoro per il proprio capitano Colbrelli. Per il ciclista teatino si tratta della prima esperienza in una delle prove più importanti del calendario World Tour e dal chilometraggio così lungo, dimostrando ancora una volta di avere la stoffa del campione. Ciccone tornerà in corsa nel Giro del Trentino, dal 19 al 22 aprile, dove si giocherà le carte per conquistare la convocazione per il prossimo Giro d’italia.
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In mostra anche la squadra abruzzese della Nippo-Vini Fantini con la fuga del giovane Giacomo Berlato (poi ritiratosi) anche se solo due atleti Colli e De Negri hanno completato la corsa e che ha visto i ritiri per caduta dei due leader della squadra, Damiano Cunego e Grega Bole.