venerdì, Novembre 22

River ’65, Mauro Bassi: “Largo ai giovani anche in Eccellenza”

E’ soddisfatto, e non potrebbe essere altrimenti, il presidente del River ’65 Mauro Bassi per l’esordio dei rosanero nel campionato di Eccellenza. Il 3-1 rifilato al Celdit al Martinsicuro ha permesso al team teatino fresco di ripescaggio di affrontare una settimana tranquilla che porterà al difficile match di domenica a San Salvo. Nel frattempo lo 0-0 di ieri contro il Francavilla ha estromesso i rosanero dalla Coppa Italia dopo il ko maturato all’andata in terra adriatica.

“Siamo contenti di come stanno andando le cose” spiega Bassi, “gli obiettivi di River ’65 sono noti a tutti e non sono cambiati con il salto di categoria. Anche in Eccellenza daremo spazio ai giovani provenienti dal nostro vivaio che andranno a dare man forte ad un organico già ampiamente rodato da tanti anni di convivenza. Quest’anno nessun inserimento rilevante é stato effettuato, segno della grande fiducia che riponiamo nella squadra”.

La grande novità siede in panchina con Luciano Miani che ha preso il posto di Carlo Angelozzi: “Mi sono assunto la responsabilità di lanciare un nuovo progetto tecnico” commenta ancora il presidente Mauro Bassi, “con l’obiettivo di ringiovanire lo staff del nostro club ad ogni livello. Una scelta che, umanamente, mi é pesata tantissimo ma andava fatta”.

Prima squadra ma non solo nelle idee del River ’65: “Le attenzioni come sempre sono rivolte principalmente ai campionati giovanili” prosegue Bassi, “anche quest’anno abbiamo nove squadre pronte a ben figurare. La Juniores ha tutte le carte in regola per riconfermarsi campione regionale. Il progetto del River ’65 é molto chiaro anche in questo senso: se ho un florido settore giovanile e poi questi ragazzi non hanno un valido sbocco dove poter dimostrare il loro valore evidentemente non abbiamo capito molto di come si muove il calcio al giorno d’oggi. Vogliamo proseguire nel progetto di dare spazio in prima squadra ai nostri ragazzi e così continueremo a fare”.

A proposito di prima squadra, obiettivo salvezza per il River ’65 in Eccellenza: “Non potrebbe essere altrimenti. Voliamo basso e pensiamo a lavorare perché le difficoltà arriveranno presto”.

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