mercoledì, Novembre 6

Mister Mariani: “Con il San Nicolò sarà un altro tipo di partita”

Nuovo derby alle porte per il Chieti Calcio, ma soprattutto la prima in casa: domani all’Angelini arriverà il San Nicolò Teramo. È una partita molto attesa dai tifosi che, dopo la bruciante sconfitta a Vasto, sperano  in un pronto riscatto dei neroverdi. La squadra si è allenata bene in settimana agli ordini di Mister Mariani. Nuovo arrivato il centrocampista Valerio Copponi, già pronto per andare in campo. Previsto il ritorno in campo degli squalificati Russo e Faella e di Genovese.

Mister Mariani presenta il match, ma torna anche sullo straordinario apporto che i tifosi hanno dato alla squadra a Vasto domenica scorsa:

“Quella di domani è una partita che mi dà grosse emozioni, è la mia prima in casa. Tutti sanno con quale entusiasmo sono arrivato a Chieti, non vedo l’ora di sedermi su quella panchina storica davanti a dei tifosi storici che ringrazio ancora per ciò che hanno fatto domenica scorsa: nonostante il risultato negativo hanno abbracciato con un lungo applauso i giocatori e hanno voluto che anch’io andassi sotto la curva a ricevere un abbraccio che per la qualità del risultato non meritavo assolutamente, poi se invece parliamo dell’impegno profuso dai ragazzi lo meritavano. È difficile per un tifoso accettare una sconfitta nel derby per 4-0 . al di là di ogni scusa plausibile, vedi il ritardo di condizione o squadra giovane ed incompleta. Ringraziando loro di questo spero che ci sostengano domenica prossima perché sarà sicuramente un altro tipo di partita, avremo un po’ di benzina in più e qualche giocatore che ci potrà dare una mano, giocheremo la partita della vita”.

Vedremo un Chieti sicuramente diverso rispetto a quello sconfitto a Vasto.

“Quando sono arrivato a Chieti (per dare un’idea di quanta chiarezza io abbia in me sul percorso che questi ragazzi devono fare) ho detto che al di là del modulo noi dovevamo arrivare ad avere una certa filosofia di gioco e saremmo partiti da una linea a quattro. A Vasto abbiamo giocato a tre perché gli esterni d’attacco ci sono saltati per squalifica e avevo soprattutto i tre centrali di difesa che stavano bene dunque abbiamo cercato di sfruttare quello. In parte c’è anche riuscito, nel primo tempo e nei primi dieci minuti del secondo. Loro erano andati dentro con un paio di lanci lunghi che era ciò che volevamo per poi provare a ripartire. Mecca è stato molto bravo sulle palle alte e non abbiamo molto sofferto, poi l’episodio del calcio di rigore ha rotto gli equilibri e siamo andati sotto subendo altri gol. Probabilmente contro il San Nicolò torneremo con la linea a quattro dietro e i tre centrocampisti ed i tre attaccanti. Ritorneranno i due esterni d’attacco Faella e Russo, abbiamo preso un centrocampista di grosse qualità, Copponi, mancino che ci mancava, rientra Genovese, centrocampista mancino del ’98. Abbiamo possibilità di scelte maggiori”.

Sul momento della squadra Mariani sottolinea ancora una volta il senso  di gruppo che è tangibile fra i giovani giocatori neroverdi.

“Ho lavorato dieci giorni per dare un senso di appartenenza forte e di attaccamento alla maglia che però viene nel tempo: vedere giocatori piangere a fine partita per aver perso il derby con i tifosi che continuavano ad incitarli, mi fa capire che siamo sulla buona strada per creare un gruppo importante che si è rafforzato in quest’ultima settimana e sta facendo grandi passi e mi soddisfa. Lavora senza mai una lamentela qualsiasi cosa accada. Mi fa pensare che i giocatori abbiano capito sin dal primo momento ciò che io cerco, cioè gente che dimostra in silenzio senza chiedere o parlare. Affrontiamo con grande fiducia la partita con il San Nicolò Teramo convinti di fare una grossa prestazione come qualità e di ripetere la partita del cuore fatta a Vasto chiaramente con la speranza che arrivi tutto un altro risultato”.