mercoledì, Novembre 6

100° Giro d’Italia: Maurizio Formichetti presenta la tappa teatina

Blockhaus, cinquant’anni dopo. Era il 1967 quando un giovanissimo Merckx tagliò il traguardo per primo al termine di una salita estenuante sul versante di Roccamorice. Cinquant’anni dopo la storia si ripeterà. Perchè nel Giro d’Italia del centenario una delle salite più dure si svolgerà sul territorio abruzzese a cavallo tra le province di Chieti e Pescara. Un percorso studiato nei minimi particolari da Maurizio Formichetti, teatino doc e fiduciario per l’Abruzzo di Rcs, ente organizzatore della corsa rosa.

E proprio Maurizio Formichetti commenta così la tappa del Giro che coinvolgerà in primo piano anche la città di Chieti: “Nel 2009 la salita al Blockhaus avvenne dal versante teatino, quest’anno è stata scelta la soluzione più dura. La pendenza media sfiora il 10%, la più dura di tutto il Giro anche se qualcuno durante la presentazione di ieri a Milano l’ha un pò sottovalutata puntando l’attenzione sui tapponi classici alpini. Eppure la tappa teatina non ha niente da invidiare alle classiche del Nord, anzi, ci sarà da divertirsi parecchio”.

La centesima edizione del Giro d’Italia attraverserà tutte le regioni per scelta specifica di Rcs: “Non poteva mancare l’Abruzzo anche se il grosso si svolgerà proprio nella provincia di Chieti” prosegue Formichetti che spiega dove e come “è nata” la tappa Montenero di Bisaccia-Blockhaus datata domenica 14 maggio 2017: “Ho sottoposto agli organizzatori la partenza ed il tratto conclusivo con un occhio particolare per la scalata al Blockhaus che ha richiesto un lavoro certosino con una serie di sopralluoghi. Proprio per via della sua spettacolarità l’ok è arrivato convinto. Il ringraziamento va in primo luogo a tutti gli sponsor che hanno deciso di sposare la causa sottoposta dal sottoscritto. E’ grazie a loro se il Giro d’Italia del centenario tornerà sul territorio teatino”.

Uno sguardo ad ampio raggio sul Giro 2017: “E’ considerato dai ciclisti, soprattutto i big, molto difficile. Le salite impegnative sono tante” aggiunge Formichetti, “prima del Blockhaus ci sarà l’Etna e poi tutte le grandi salite del Nord a partire dallo Stelvio che sarà la cima Coppi. Sarà un Giro esaltante che incollerà milioni di spettatori alla tv ed altrettanti lungo le strade”.

Formichetti conclude svelando un retroscena: “Sapevamo che la tappa finale doveva coinvolgere Roma ed invece proprio al fotofinish è stata scelta Milano”.