venerdì, Novembre 22

Virtus Orsogna-Brindisi San Vito: la carica di capitan Di Martile

Dopo la sosta forzata prevista dal calendario del girone H della serie B2, torna in campo la Virtus Orsogna e lo fa con l’ennesima partita impegnativa di questa prima parte di stagione. Infatti sabato al Palazzetto dello Sport arriva il Brindisi-San Vito Volley, altra squadra di spessore del girone H e candidata a disputare un campionato di vertice. Le brindisine hanno gli stessi punti della Virtus in classifica (14) ma con una partita in più e sono reduci dalla pesante sconfitta interna subita dalla capolista Cerignola. Le ragazze di coach Raffaele Capozziello avranno certamente tanta voglia di riscatto e questo le bianco blu lo sanno molto bene. Nelle file della Virtus Orosgna, Mara Da Martile e Ylenia Vanni sono due ex di Brindisi e San Vito ai tempi della A, seppur in società non più attive. E’ proprio il capitano virtussino Mara Di Martile, intervenuta ieri sera nella trasmissione Palla Volley su Rete 8 Sport, a parlare della sfida di domani contro Brindisi: “E’ una partita difficile contro una buona squadra, ma in questo inizio di campionato ci siamo abituate ad affrontare avversari forti. Stiamo facendo bene e vogliamo continuare a regalarci soddisfazioni. Sono certa che con la’aiuto del nostro calorosissimo pubblico, sabato riusciremo ad ottenere un risultato positivo”. Parlando dell’ottimo avvio di stagione al di sopra delle aspettative, Di Martile non si nasconde: “L’obiettivo è la salvezza e continuiamo a giocare per ottenerla. Indubbiamente tutto quello che verrà in più lo prenderemo, non facciamo di certo le schizzinose. Siamo una squadra ben costruita e che vanta anche una panchina lunga, un vantaggio per noi perché questo ci aiuta in allenamento per tenere alto il livello di gioco, e in partita per avere sempre alternative valide in ogni ruolo”.

L’appuntamento tra Virtus Orsogna e Brindisi-San Vito Volley è per domani alle ore 18 al Palazzetto dello Sport “G. Magno” di Orsogna. Arbitreranno l’incontro i marchigiani Marco Perotti e Mirko Girolametti.

Exit mobile version