giovedì, Novembre 7

Una Proger Chieti mai doma si arrende al fotofinish

Partita che non ha bisogno di presentazioni e stimoli oggi al PalaMaggetti avrà infatti luogo il derby d’Abruzzo.


La compagine affidata a coach Emanuele Di Paolantonio proviene da due sconfitte
consecutive (con Treviso in casa 78-83 e a Mantova 73-56) che hanno tolto al team bianco azzurro la vetta della classifica in favore della Virtus Bologna e della
stessa Treviso, domenica corsara a Chieti (54-79).

Gli Sharks, sebbene additati da molti come vittime sacrificali di questo ostico torneo, hanno avuto la forza di rispondere alle premature critiche a suon di prestazioni convincenti, grazie anche ad un este-
nuante lavoro dello staff tecnico che, con un budget ridotto, è stato capace di assemblare la squadra nel migliore dei modi possibili.

Il roster del patron Cimorosi unisce infatti l’esperienza di capitan Fultz
e di Valerio Amoroso, la classe di giocatori del calibro di Smith (top scorer del torneo con 226 punti in sole 8 partite!) e la freschezza di giovani promettenti come Radonijc. Le armi principali dei rosetani sono sicuramente la velocità e i mezzi tecnici ed atletici di Smith, la visione di gioco del sempiterno Fultz e la poliedricità di Valerio Amoroso, abile nel pick
and pop e, in posizione di post basso, capace sia di scarichi per un tiro piazzato, sia di attaccare il ferro.
Il quintetto titolare dei biancoblù prevede l’acciaccato Robert Fultz (tenuto domenica a riposo dopo ), il prodigio Adam Smith, prodotto (come il nostro Trae, seppur in anni diversi) della Georgia Tech university, il giovane nativo di Podgorica Todor Radonijc, giovane del floridissimo vivaio Stella Azzurra, il decano del basket italiano Valerio Amoroso e, sotto le plance, l’ultimo arrivato Brandon Sherrod, rookie uscito dalla Yale university con un anno di ritardo dal momento che ha dovuto svolgere una tournée di un anno con il suo coro gospel “Whiffenpoofs” .
Completano il roster i lunghi Giovanni Fattori (con un passato a Campli e prodotto delle giovanili della Mens Sana) e l’ex Jesi Paolo Paci (7,7 ppg), l’ala proveniente dalla Virtus Roma Riccardo Casagrande (3 ppg) ed il giovane Gianmarco Mariani.

I teatini, per tornare col bottino pieno dall’insidiosa trasferta rosetana, dovranno gettare il cuore oltre gli evidenti ostacoli che Roseto sarà bravissima a organizzare.

CRONACA
Parte subito forte Roseto, primo break 5-0, poi ottima la circolazione di palla per entrambe le squadre che terminano il primo quarto 26-22 per i padroni di casa con un ottimo 5/7 da 3 punti.
Nel secondo quarto Roseto scappa via grazie alle continue bombe da 3 che la portano al massimo vantaggio di più 13 ma Chieti inizia pian piano a ricucire lo stappo e piazza un parziale di 11 punti che la fanno ritrovare all’intervallo lungo sotto di sei 45-39.
Inizia il terzo quarto con un deciso affondo della Proger che pareggia e poi realizza il vantaggio a 51-50 ma ancora la voglia di non cedere mista al gioco perimetrale di Roseto rendono questo quarto bellissimo e privo di un vero padrone ma che vede ancora Roseto concludere il quarto in vantaggio di nove 70 a 61.
Ottimo inizio di quarto quarto per la Proger che rientra per ennesima volta e dopo una serie di errori da entrambe le parti e con un tecnico sanguinoso sanzionato a Sergio è Roseto a portare a casa il derby 82 a 80.

La Proger sarà impegnata nel turno infrasettimanale del 8 dicembre con il fanalino di coda Recanati

Roseto Sharks vs Proger Chieti 82-80
(26-22,19-17;25-22,12-19)

Roseto Sharks: Smith 16, Cantarini, Mei 22, D’Eustachio, Casagrande 2,Fattori 1, Mariani, Fultz 6,Radonjic 5, Amoroso 11, Paci 4, Sharrod 15 All Di Paolantonio

Proger Chieti: Golden 29, Mortellaro 11, Piazza 2, Allegretti, Venucci 6, Piccoli 3, Zucca, Sergio 6, Davis 23 All Galli