martedì, Novembre 19

La Costruzioni Papa Altino non molla mai: battuto Cutrofiano 3 a 2

Una Costruzioni Papa Altino indomita, esce dal Pala Silvestrina con una grandissima vittoria sulla Domocos Cutrofiano Volley, al termine di una gara vibrante, che ha visto le altinesi compiere una rimonta sensazionale. Una vittoria sofferta, sudata ma voluta a tutti i costi, arrivata al termine del quarto tie-break stagionale giocato da Spagnoli e compagne, chiaro segno di un gruppo che non molla mai. Dopo un primo set abbastanza equilibrato, perso dalle ragazze di Simone Di Rocco 25-20 il secondo diventa un inferno per le rossoblu che non riescono a confermare l’equilibrio del primo e vengono respinte sul 25-15 dal Cutrofiano. Una partita tutta in salita che l’Altino con la forza della disperazione e tanto furore agonistico, riesce a rimettere in piedi, con un terzo set da leggenda, strappato via con le unghie e con i denti ai vantaggi, sul 30 a 28. Ed una squadra come l’Altino, dopo un set vinto così, non può che trasformare la paura di non farcela, in una voglia matta di portare a casa la rimonta e chiudere l’anno 2016 con una vittoria. E così è stato, con le rossoblu a strapazzare le pugliesi prima nel quarto set stravinto 25-12 e poi nel tie-break, dominato in lungo e in largo e vinto 15-5. Un successo che come detto chiude un anno che resterà per sempre nella storia del sodalizio del presidente Aniello Papa e che dà rinnovato slancio alla stagione rosso blu, visto che ora il terz’ultimo posto è lontano dodici punti, mentre l’ultimo posto utile per agganciare il treno play-off dista solo due punti.

Tabellino: Costruzioni Papa Altino-Domocos Cutrofiano Volley 3-2 (20-25/15-25/30-28/25-12/15-5)

Costruzioni Papa Altino: Ballarini (L), Calista, De Toma, Mancini, Montechiarini, Orazi, Robazza, Simeone, Simoncini, Spagnoli, Vescovi. All: Di Rocco

Cutrofiano Volley: Antonaci, Cavarro, Faraone (L), Ghezzi, Gili, Karalyus, Mancuso, Manieri, Martinuzzo, Mighali, Mordecchia, Scupola. All: Carratù

Arbitri: Alessandra Di Virgilio (Pescara) e Matteo Frattone (Pescara)

Spettatori: 300 circa