Dopo la buona prestazione che ha visto i biancorossi arrendersi all’Alma Trieste (77-87), alle Furie spetterà l’importantissimo compito di uscire vincitrici dall’UBI BPA Sport Center di Jesi.
I
“Leoncelli”, guidati in panchina da coach Cagnazzo, traghettatore subentrato nella passata stagione al posto di Lasi, realizzano 79,2 punti ad incontro. Il miglior realizzatore della squadra jesina è Dwayne Davis, autore di 22,8 punti ad incontro, secondo solo al roteano Smith.
Lo starting five arancioblù prevede solitamente Alessandro Battisti, classe ’93 alla quinta stagione con la canotta Termoforgia in cabina di regia, Tim Bowers, dotato, per definirlo alla Agatha Christie, di “cellule grigie sopraffine”, essendo anche il se- condo miglior assistman del campionato (92), il già citato Dwayne Davis, che in Europa ha già vestito le canotte di Murcia e Koroivos (A1 greca, anno in cui concluse la stagione con la seconda miglior media punti, 18,3 ad allacciata di scarpe) e Andrea Bene- velli, anch’egli nella passata stagione compagno di squadra di Bowers a Ferentino. Il totem marchigiano è l’esperto capitan Maganza, arrivato a Jesi nella passata stagione, dopo aver iniziato il campionato a Falconara (DNB).
La panchina arancioblù è composta invece dal play Filippo Alessandri, anch’egli ex Falconara (13,8 punti ad incontro), dal confermato Andrea Picarelli, classe 1996 che vanta alcune presenze nelle nazionali giovanili, dal giovane Guido Scali, proveniente dal settore giovanile di Empoli, dal ’97 Vita Sadi e da Giga Janelidze, vecchia conoscenza del basket abruzzese, in quanto il georgiano volante ha vestito la canotta dei Roseto Sharks nell’annata 2014/2015.
Per uscire vittoriosi dall’insidiosa spedizione marchigiana, le Furie dovranno prestare particolare attenzione agli assist e ai punti di Bowers, all’innata capacità nello smarcarsi di Dwayne Davis, dotato di un crossover tanto letale quanto bello da vedersi, non trascurando l’esperienza di Maganza e Benevelli e non sottova- lutando l’aggressività difensiva che la Termoforgia è capace di attuare, specie quando marcano in zona press. I teatini avranno però dalla parte loro lo scarso numero di rotazioni dei padroni di casa, problema che a parti invertite si è dimostrato letale contro Trieste
Continuare a leggere?
Cronaca
Subito aggressiva Jesi che sfrutta le amnesie difensive pesanti della Proger che chiude il primo quarto sotto di 11 (30-19).
Nel secondo quarto la Proger prova a rientrare in partita, alzando le percentuali al tiro ma all’intervallo lungo è Jesi in vantaggio di ben 12 punti (un picchi di +20 per i marchigiani) con una performance monstre di Dwayne Davis autore in due quarti di ben 25 punti. Troppe le amnesie difensive e troppi spazi concessi in questi primi due quarti.
Nel terzo quarto , all’uscita dall’intervallo, la Proger sembra francamente un’altra squadra, che con una performance solida inizia a ricucire lo strappo e chiude il quarto in svantaggio ma di solo nove punti.
Nel quarto quarto finale dopo una prima fase con la Proger pronta a recuperare ed arrivata a -7 e con D.Davis estromesso dall’incontro con 5 falli si è palesata la debacle totale della squadra di Galli; che subisce la reazione rabbiosa dei padroni di casa che vincono con merito e che quindi ribaltano anche la differenza canestri dell’andata; finale da Jesi 110 a 96
La Proger Chieti sarà di nuovo in campo domenica 5 febbraio ancora in trasferta a Mantova.
Aurora Jesi – Proger Chieti 110-96
(30-19,29-28;24-27,27-22)
Aurora Jesi : Alessandri 18, Mentonelli, Battisti 2, Scali, Maganza 18, Moretti, Janelidze 4, Bowers 20, Sadi, Davis 38, Benevelli 8, Picarelli 2 All Cagnazzo
Proger Chieti: Golden 26,Mortellaro 13, Piazza 3, Allegretti 13, Fallucca, Venucci 19, Zucca 2, Sergio 10, Davis 10. All Galli
Federico Candeloro