Francavilla al Mare. Dal 22 al 30 aprile prossimi al Circolo Tennis Sporting Club di Francavilla si terranno gli Internazionali di Tennis d’Abruzzo “Città di Francavilla al Mare”.
“Dal 22 aprile inizierà il torneo e terminerà il 30 aprile – ha ricordato l’assessore allo Sport del Comune di Francavilla, Rocco Alibertini – è un torneo sportivo di importanza internazionale con un montepremi importante. Contiamo che parteciperanno giocatori che hanno una classifica importante, dalla 50° posizione in giù. È un evento dal punto di vista sportivo molto importante, ma importante anche per la promozione turistica della nostra città, anche della nostra regione. Ci abbiamo puntato, è la prima edizione ma contiamo di continuare anche per gli anni futuri ad ospitare questa iniziativa”.
L’evento è organizzato dal Mef Tennis Events con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Francavilla al Mare, della Regione Abruzzo, della Camera di Comercio di Pescara, Chieti e L’Aquila. Il montepremi dell’Atp Challenger Francavilla al Mare sarà di 50 mila $ oltre ospitalità, posizionando gli Internazionali di Tennis d’Abruzzo Città di Francavilla al Mare tra i primi tornei internazionali di Tennis d’Italia.
“Il lavoro è tanto, ci stiamo adoperando – ha sottolineato Francesco Ugolini dello Sporting Club Francavilla – ringrazio tutti coloro che si stanno spendendo per rimettere a nuovo questo Circolo dopo un periodo di inattività, siamo sicuri che l’evento sarà un successo. Abbiamo pensato di organizzare l’evento qui a Francavilla, direi che è andata bene e siamo contenti. Lo scopo è quello di rilanciare Francavilla al Mare, l’Abruzzo e lo Sport, soprattutto in questo periodo”.
Il torneo internazionale porterà ad una partecipazione di circa 100 atleti provenienti da tutto il mondo, con accompagnatori, coach e team con un totale di circa 300 persone. Numerosi saranno i giocatori top 100 della classifica mondiale Atp e personalità del mondo dello sport e dello spettacolo. È prevista la presenza di oltre 10 mila spettatori nell’arco della settimana.
“La valenza di questi tornei è importantissima per la formazione dei giocatori del futuro – ha rimarcato l’Atp manager Vittorio Selmi – parteciperanno non solo i giovani emergenti, ma anche i giocatori più esperti che hanno perso la classifica. Quindi il confronto tra giocatori emergenti e giocatori esperti diventa molto importante e praticamente molto difficile perché passare attraverso questi tornei dà la dimostrazione del vero valore del giocatore. L’Italia è un Paese leader per questi tornei, attraverso l’Atp Challenger sono passati giocatori che hanno raggiunto i vertici della classifica mondiale. La struttura e l’organizzazione è la stessa dei tornei importanti, è normale che gli sponsor ed i contratti televisivi non possono essere gli stessi, però c’è il sostegno sia delle istituzioni sia degli appassionati ed è quella la ragione per cui si fanno questi tornei: per portare nei vari Circoli in Italia il Tennis di livello e soprattutto che sia seguito da giovani”.
L’evento si andrà a caratterizzare come la manifestazione internazionale dello sport/spettacolo più importante per la Regione Abruzzo e della costa adriatica da Rimini a Lecce. Nella settimana di riferimento sarà l’unico torneo Atp Challenger Tour in Europa. La diretta streaming delle partite consentirà la visione in tutto il mondo della manifestazione. Tutti gli incontri che saranno disputati sul campo Centrale e sul Grand Stand verranno trasmessi in live streaming con diretta mondiale oltre che sul sito del torneo, anche del sito internazionale ufficiale dell’Atp http://new.livestream.com/atp. Il sito dedicato www.internazionaliabruzzo.com che sarà online a partire da inizio aprile, farà registrare, nei dieci giorni del torneo, oltre 1.500.000 accessi grazie anche al servizio di live streming e live scoring. Lo stesso sarà inoltre visibile ed utilizzabile dagli utenti per tutto l’anno. Saranno organizzati prima e durante il torneo internazionale diversi eventi.
“È la prima edizione qui a Francavilla – ha dichiarato il Davis man, ex n° 21 al mondo, Francesco Cancellotti – come tutti i tornei Challenger serve per conoscere i talenti più giovani che vogliono affermarsi e che speriamo nei prossimi anni di vedere in scenari più importanti. È lo scopo principale di questi tornei, quello di ospitare i giovani che vogliono affermarsi a livello più alto. Dalla scorse esperienze sono passati giocatori che sono tra i primi 15/20 al mondo, sicuramente sarà un’occasione importante. Mi rimane difficile dire cos’è cambiato rispetto a prima, ho vinto i primi campionati italiani tra ’83 e ’84 ed ora molti aspetti sono migliorati. Forse prima era un Tennis più fisico anche se c’è da considerare che tra i finalisti c’erano giocatori tra i 20 ed i 30 anni. Per rendere il Tennis più gradevole si potrebbero aumentare le superfici, naturalmente con superfici veloci vedere un Tennis gradevole è difficile. Cancelletti era un giocatore che non aveva tantissimo talento ma che era molto preparato fisicamente e si basava sull’intensità fisica, adesso ci sono giocatori molto talentuosi ma con qualcosa in meno sotto questo aspetto”.
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