Il campionato di Serie D di Calcio a 5 della provincia di Chieti conta 15 squadre. 28 partite, 28 scontri, 28 ore di gioco in sette mesi. E per 28 volte quando i giocatori scendono in campo lasciano da parte la stanchezza della settimana di lavoro, i nervosismi della vita quotidiana, gli acciacchi, le gioie e i dolori. In quell’ora la testa è e deve essere solo per la partita. Per tutta l’ora di gioco. Ma dopo una serie di partite di bel futsal e di alta concentrazione ricadiamo nella trappola del gioco con poche idee, lento, macchinoso che diventa prevedibile e facilmente arrestabile. Questa è la sintesi dello scontro di casa con l’Atletico Roccascalegna. Una compagine con la quale era d’obbligo vincere e che, per la tecnica e le capacità tattiche che abbiamo dimostrato in alcune sfide, dovevamo superare senza sforzo.
Nel primo tempo i padroni di casa guadagnano il campo da subito con Francesco Guida che sfiora la porta al 2’ e al 3’ con due tiri dalla distanza. Ancora Guida al 5’ non concretizza una grande occasione. Al 13’ arriva il gol dell’Atletico con Lorenzo Carnevale. Ancora Carnevale un minuto dopo sfiora il raddoppio con un tiro che scheggia la traversa. Roccascalegna di nuovo pericoloso con un palo colpito al 16’. L’ingresso di Francesco Franchino regala due tiri al 19’ e al 20’. Ci prova Danilo Valloscuro al 21’ con la palla che supera il portiere roccolano, ma corre davanti la porta senza ricevere deviazioni. 0 a 1 il primo parziale.
Secondo tempo con i Lions che conducono il gioco soprattutto nel primo quarto d’ora, ma con un progressivo declino del ritmo. Numerosi tentativi dopo il fischio della ripresa: al 1’ De Rosa dalla fascia destra, al 2’ Guida, al 7’ Valloscuro. Il gol arriva finalmente al 15’ quando Francesco Guida trova la deviazione vincente da distanza ravvicinata. Due minuti dopo il capitano sfiora il gol sugli sviluppi di un calcio di punizione. Il secondo gol dei gialli arriva al 18’ con realizzazione di Artur Elezi che ruba palla in fase difensiva all’altezza della propria area e dopo una splendida galoppata si trova faccia a faccia con Cristian Lanuti e insacca. Davanti a un avversario comunque abbordabile i Lions sembrano rassegnati e non riescono a dare velocità e concretezza al gioco. Finale 1 a 2. Occasione per muovere la classifica persa mestamente nonostante la complessiva superiorità tecnica.