l Tour of Croatia ha visto un GM Europa Ovini in grande evidenza: grazie alle belle fughe da lontano che i ragazzi sono riusciti a portare via in ben tre delle sei frazioni che hanno composto la manifestazione croata, la squadra è stata una delle più combattive della corsa croata. La formazione del presidente Gabriele Marchesani ha collezionato più di 450 km di fuga totali; l’intero percorso del Tour of Croatia misurava mille chilometri complessivi, quindi significa che per poco meno di metà corsa il team #blackandgreen è stato in fuga con almeno un corridore.
Molto importante è stata la terza tappa del Tour of Croatia, quando ben tre uomini sono riusciti a centrare la fuga: Davide Pacchiardo, Marco Tizza e Adriano Brogi. Il giorno seguente è toccato ad Antonio Di Sante attaccare da lontano, e la sua azione è stata annullata solo ad un chilometro dall’arrivo. La penultima tappa ha invece visto protagonista Antonino Parrinello, in fuga durante la tappa più dura della corsa con arrivo in salita a Ucka.
Nell’ultima frazione del Tour of Croatia il GM Europa Ovini ha lavorato per cercare di ottenere un buon piazzamento nella classifica di tappa. Il migliore dei #blackandgreen al traguardo è stato Marco Tizza, che ha centrato la quindicesima posizione a 14” dal vincitore Sacha Modolo (Uae Team Emirates). La classifica generale è stata vinta da Vincenzo Nibali (Team Bahrein Merida).
“I ragazzi hanno dimostrato di avere grande grinta – afferma il direttore sportivo Dmitry Nikandrov – e soprattutto di essere un gruppo molto unito. La corsa era molto difficile, ma i nostri corridori l’hanno affrontata nel migliore dei modi. Il nostro obiettivo primario era quello di attaccare da lontano, e abbiamo ampiamente centrato questo obiettivo. Anche oggi abbiamo visto un Marco Tizza in crescita e un buon Francesco Canepa, che anche ieri sono stati con i migliori quasi fino alla fine, ma più in generale faccio veramente i complimenti a tutti questi ragazzi”.