L’Asd Chieti Basket non tradisce le aspettative e vince, senza troppe difficoltà, contro l’Intrepida Ortona (93-33).
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Innegabile la superiorità tecnica e fisica dei padroni di casa che hanno controllato saggiamente la gara nel primo tempo, imprimendo la svolta definitiva nel secondo. Va dato merito, alla squadra di coach Capone, di aver retto il confronto con i teatini per i primi 10’, limitandone l’attacco e riuscendo a concretizzare con discreta maestria le proprie costruzioni (20-12). Tuttavia la formazione ortonese, in virtù di rotazioni assai più limitate e di una qualità corale indubbiamente inferiore, non è riuscita a bissare il break nel secondo periodo, quando Ucci e compagni hanno ingranato la quarta (42-23).
Nella ripresa si è trattata di una pura formalità per la squadra di coach Cinquegrana che inizia a girare in modo impeccabile: sorpresa gradita a tutto il pubblico teatino è stata l’ottima prestazione dell’under Raoul Gialloreto, tenuto in campo dal coach con un minutaggio importante, che ha ringraziato finendo la sua prima gara in Serie D in doppia cifra (10 punti). Nel secondo tempo Chieti ha limitato gli avversari a soli 10 punti, di cui soli due nell’ultimo quarto (93-33).
Un soddisfatto coach Cinquegrana commenta così, a chiosa di una giornata speciale:“Prima di tutto voglio ringraziare tutti i ragazzi del nostro settore giovanile ed il pubblico teatino che sono venuti a vederci perchè, nonostante fosse una partita di Serie D, gli spalti erano pieni. Spero si siano divertiti. Un altro ringraziamento va alla Società, presente con tutti i suoi dirigenti e rappresentanti, per la loro vicinanza, soprattutto per la prima di campionato dove ci sarebbe potuta essere una sorta di paura per la prima gara ufficiale. Infatti tutti i ragazzi provengono da campionati non federali e, pur essendo bravi e preparati, comunque hanno bisogno di riprendere confidenza con partite “vere” e ufficiali appunto. Proprio l’emozione di giocare in un palazzetto così importante ha provocato un inizio di gara abbastanza contratto. Ma, rientrati dopo la pausa lunga, abbiamo preso coscienza di quello che dovevamo fare e abbiamo dimostrato grande concentrazione, giocando come sappiamo fare. Ci tengo a ribadire la mia soddisfazione per la prestazione di diversi ragazzi che, pur partendo dalla panchina, si sono fatti trovare pronti quando li ho messi in campo. Invece da altri mi aspetto molto di più, vorrei che fossero più incisivi, apportando al gruppo tutte le proprie qualità tecnico-tattiche”.