Il Chieti Calcio Femminile vince e convince: le neroverdi battono 3-0 il Nebrodi in trasferta e si confermano al terzo posto in classifica con tre punti di vantaggio sul Grifone Gialloverde e Roma Decimoquarto.
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È stata una partita a senso unico senza storia con il Chieti che ha saputo sin dalle fasi iniziali imporre il suo gioco e praticamente è stato quasi sempre nella metà campo avversaria per tutti i novanta minuti costruendo almeno otto o nove palle gol, segnando tre reti e colpendo anche un palo con Giulia Di Camillo.
Decisamente una buona prestazione per una squadra in ripresa rispetto alle ultime uscite sia sotto l’aspetto dell’impegno ma anche tecnico.
Il Nebrodi non ha avuto occasioni da rete e Balbi non è stata mai impegnata. Le siciliane si sono difese bene, in maniera arcigna e coriacea, ma alla fine sono uscite anche con tre ammonite ed una espulsa.
Il Chieti per molti momenti della partita ha saputo costruire ottime trame di gioco, palla a terra, con buoni inserimenti dei centrocampisti, cosa che ultimamente era mancata.
Le tre reti sono state messe a segno da Pica, Vukcevic e Antonsodottir.
Il Chieti è passato in vantaggio al 22′ del primo tempo grazie una buona azione corale che ha portato Tagliaferri ad operare un tiro-cross non trattenuto dal portiere Lavopa con Pica che, ben appostata sul secondo palo, ha messo in rete.
Il raddoppio è arrivato al 32′ del secondo tempo: pallone in verticale per Vukcevic che ha anticipato l’uscita di Lavopa con un pallonetto vincente. Le due si sono anche scontrate nell’azione all’interno dell’area dunque, se non ci fosse stato il gol forse il direttore di gara avrebbe fischiato un rigore a favore delle neroverdi. Lavopa è rimasta a terra, poi una volta che si è rialzata, ha protestato vivacemente con l’arbitro rimediando la conseguente espulsione diretta.
Al 38′ il tris del Chieti è nato da un traversone sul secondo palo sul quale il secondo portiere del Nebrodi è rimasta fra i pali e Antonsdottir, ben appostata, ha messo in rete.
Da segnalare l’ingresso sul finale di partita di La Mattina e Forcella al posto di Pica e Vukcevic.