Forte della salvezza conquistata con un turno di anticipo, la CO.GE.D. ha affrontato con grande serenità l’ultima, proibitiva sfida dell’anno. Ha vinto Sant’Elia, come da pronostico, ma le neroverdi hanno fatto la loro partita, potendo anche nutrire qualche rammarico per una serie di errori evitabili, commessi in particolare in battuta e nel gioco a rete (moltissime invasioni sanzionate dagli arbitri), senza i quali i tre combattuti set avrebbero potuto prendere una piega differente. La CO.GE.D. si è ritrovata più volte in vantaggio nel corso delle tre frazioni e, soprattutto nel terzo set perso ai vantaggi, se l’è giocata punto a punto. Alla fine, il talento e la maggiore esperienza delle laziali hanno prevalso. Tra le fila neroverdi, Lupidi (16) e Kus (10) chiudono in doppia cifra, ma pesano le 11 battute sbagliate. Molto bene in ricezione: come già successo nella gara d’andata, Claudia Mazzarini fa registrare un’altra grande prestazione che chiude nel migliore dei modi la sua ottima stagione (82% positiva, 36% perfetta, ma va forse anche meglio in difesa), ma sulla sua scia ci sono Alice Di Tonto (60% e 40%) e Federica Matrullo (57% e 33%). La CO.GE.D. chiude il suo campionato a quota 36, all’ottavo posto finale: a pari punti con Orsogna, a +1 sull’Antoniana Pescara e a +3 sulla quart’ultima, l’ultima delle retrocesse, che a sorpresa è Minturno.
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“La partita è stata compromessa da tanti errori evitabili – ha commentato a fine gara Alceo Esposito –. Mi riferisco alle moltissime invasioni che ci sono state fischiate contro e alle battute sbagliate. Eravamo già salvi e quindi sono mancate la concentrazione e la cattiveria delle ultime partite, e questo si è visto soprattutto in difesa, quando abbiamo fatto cadere dei palloni che ultimamente non cadevano più. Al di là di questo, comunque si sono viste cose buone a tratti, siamo sempre arrivati attorno ai venti punti e tutte le ragazze hanno avuto modo di giocare e di fare il loro, specie nel terzo set. Adesso è francamente difficile e ancora prematuro fare previsioni sul futuro e su come questa squadra possa e debba essere migliorata. Abbiamo detto tante volte che da questa stagione ci aspettavamo di più, forse ha pesato quell’inizio ad handicap in cui, complice quell’infortunio a Marta Negroni, abbiamo perso un po’ di certezze e non siamo più riusciti a ritrovarle. Le divisioni all’interno dello spogliatoio e tanti altri piccoli problemi sono nati da lì. Comunque, per come si era messa ad un certo punto, essere riusciti a difendere la categoria non era affatto scontato e le ragazze sono state brave a fare quadrato e a centrare l’obiettivo”.
Assitec Sant’Elia – CO.GE.D. Pallavolo Teatina 3-0 (25-21, 25-19, 26-24)
Assitec Sant’Elia: Borghini n.e., Rotondo, Pantano, Krasteva (L), Di Nardi 9, Ghezzi 9, Gatto 2, Pallucci, Botarelli n.e., Giglio 10, Guidozzi 11, Schirinzi 3. All.: Luca D’Amico
CO.GE.D. Pallavolo Teatina: Mazzarini (L), Michetti (L), Palmieri 3, Kus 10, Negroni 2, Di Tonto, Matrullo 4, Capone, Ragone 7, Lupidi 16, Perna (C) 4. All.: Alceo Esposito.