L’ Edas Torrevecchia Teatina si prepara per il prossimo campionato di serie C femminile, con l’ambizione di poter centrare la promozione in serie B2. La prima mossa fatta dal presidente Erminio Diodato e dalla diesse Cinzia Perlini, è stata quella di ricercare un allenatore che potesse segnare una svolta al progetto tecnico della società. La scelta è caduta sul trentaduenne di Bitonto Michele Caldarola, giovane allenatore emergente del panorama pugliese, che ha scelto senza riserve la chiamata della società teatina. La sua carriera parte nelle giovanili del Volley Bitonto, dove ottiene buoni risultati fino a diventare capo allenatore della prima squadra per poi trasferirsi all’Amatori Bari e centrare la promozione in C nella stagione 2011/12. Dopo la C disputata a Bari, torna nella sua Bitonto come allenatore della D e ricoprendo il ruolo di Direttore Tecnico del settore giovanile, incarico che riveste anche con il Palo Sporting Club. Nell’ultima stagione Caldarola vive la prima esperienza fuori regione, con la Pavic Romagnano Sesia, dove svolge il ruolo di Direttore Tecnico delle giovanili, allenatore delle serie D e collaboratore della B2.
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Oltre all’arrivo di Caldarola in panchina, la diesse Perlini ha raggiunto l’accordo per il rinnovo con alcuni elementi cardine del roster della scorsa stagione, come le schiacciatrici Lavinia Diodato, Marika Perrucci e Silvia Ranalli, il libero Valeria Rossetti. In attesa della definizione ufficiale dell’arrivo di due centrali ed un opposto, il colpo di mercato è in cabina di regia, con l’innesto di Marta Negroni. Negroni, milanese classe 1992, nelle ultime due stagioni è stata protagonista con la Coged Pallavolo Teatina in B2, ma il suo curriculum vanta diverse esperienze in giro per l’Italia tra cui Pisogne, Cerignola, Crotone e Sant’Elia. Un innesto di grande valore, un lusso per la categoria che certamente darà all’Edas Torrevecchia una marcia in più, in un ruolo chiave per la squadra. Soddisfatta della sua scelta e carica per la nuova avventura la nuova alzatrice teatina, con le sue prime parole in esclusiva per Sport Chieti: “Ho accettato Torrevecchia perché mi manca solo un anno di università e non volevo muovervi troppo lontano, ma la cosa che mi ha spinto più di tutte ad accettare la proposta, è stata la determinazione che la società ha dimostrato nel voler fare un buon campionato e la perseveranza che hanno avuto nel volermi. E’ vero lascio la B2, ma non lo definisco un passo indietro, i passi indietro li fa la gente che non osa e non sogna, che si limita. Sono sicura che starò benissimo ed è questo che serve: serenità, senza di questa non si possono fare passi avanti ed io ce la metterò tutta per vincere il campionato. Alla mia nuova squadra posso dare supporto e consigli, voglio essere la roccia alla quale appendersi quando stanno per affogare. Nei miei obiettivi personali vorrei migliorarmi caratterialmente in primis e proseguire comunque una crescita a livello tecnico tattico migliore e sono sicura che ci sarà visto che parlando con il mio nuovo coach ci siamo trovati già su molti aspetti. Sarà un anno spettacolare in una società che sento già come famiglia”.