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Trofeo Achille d’Oro 2019 Teate Scherma: ecco com’è andata

Si è svolto ieri, domenica 28 aprile, il Trofeo Achille d’Oro 2019, terza edizione della competizione di scherma organizzata dal Circolo Teate Scherma.
La kermesse ha visto la partecipazione di atleti di alto livello provenienti da tutta Italia, che si sono sfidati alla conquista della targa dell’Achille d’Oro e dello smartbox messi in palio.

La gara di Spada Maschile e Femminile era aperta alle categorie Assoluti e Allievi ed ha visto una buona partecipazione, con 22 sfidanti nel maschile e di 12 nel femminile.
Trionfatore nella categoria maschile è stato Edoardo Munzone, atleta della Roma Fencing, che è salito sul gradino più alto del podio. A seguirlo, sul secondo gradino, il compagno di squadra Filippo Fraleoni mentre terzo classificato è stato Giuseppe De Stasio, del Circolo Scherma Terni.
Tra gli abruzzesi presenti da segnalare il 6° posto di Fabio Giuliano (Club del Fioretto Pescara) e l’8° di Giuliano Fina (I Marsi Scherma). Il resto del podio, che nella scherma comprende i primi 8 classificati, è composto da Federico Cappucci al 4° posto (Accademia Scherma Lia), Lucio Puliti al 5° (Club Scherma Roma), Fabrizio Di Marco al 7° (Accademia della Spada Imola).

Per quanto riguarda le donne, ad aggiudicarsi l’Achille d’Oro 2019 è stata Agnese Lucifora, della Roma Fencing. Sul secondo gradino del podio è salita la compagna di squadra Beatrice Celli, mentre ad aggiudicarsi il terzo posto è stata Beatrice Fava, del Club Scherma Jesi.
Sul podio sono salite anche due atlete che giocavano in casa: Lara Clivio ed Eloisa Capone, entrambe tesserate Teate Scherma, si sono aggiudicate rispettivamente il 6° e il 7° posto nella gara. Ancora un po’ d’Abruzzo sul podio, poi, con Franca Sebartoli (Accademia Scherma Pescara) all’8° posto. Greta Tamosiunaite di Frascati Scherma e Daria Di Giamberardino dell’Accademia Scherma Lia hanno conquistato rispettivamente il 4° e il 5° piazzamento.

Ad ospitare il Trofeo Achille d’Oro 2019 è stato il Palasport di Bucchianico, che ha accolto calorosamente organizzatori e atleti intervenuti. Il Trofeo intitolato al mitico fondatore della città di Chieti, svoltosi peraltro nel giorno del “compleanno” della città, non ha infatti trovato spazio nelle strutture sportive del capoluogo teatino e ha quindi contribuito a far conoscere ad atleti provenienti da tutta Italia le bellezze del territorio limitrofo.

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