Sapete che la salsa di pomodoro se fatta in casa è particolarmente esposta al rischio di botulino? E’ un pericolo che si riscontra solo nelle salse di pomodoro preparate in casa e non in quelle artigianali che sono prodotte dalle aziende e che attuano tutta una serie di attenzioni e di accortezze che non è possibile praticare dentro casa. Il botulino si manifesta perché contiene tanta acqua in modo naturale e proprio questa acqua risulta essere il “terreno” nel quale questi batteri riescono a prolificare rapidamente e facilmente.
Se decidete di fare la salsa di pomodoro in casa, dovete tenere bene a mente che, facendola cuocere a lungo e facendo evaporare l’acqua presente, otterrete un prodotto con minore rischio di sviluppare il botulino. A favore della “guerra” contro i batteri dannosi per la salute dell’uomo troviamo invece il ph del pomodoro, un ortaggio acido nel quale i batteri faticano a svilupparsi in ambienti acidi.
Ma come si può riconoscere il botulino?
Se preparate da soli le conserve per l’inverno e vi sorge il dubbio che abbiano sviluppato il botulino, vi daremo degli indizi utili che vi faranno capire come riconoscerlo al primo sguardo:
- la capsula del barattolo ha un aspetto gonfio;
- dalla bottiglia fuoriuscirà il liquido;
- l’odore sarà rancido e sgradevole;
- il suo sapore sarà acido e darà una sensazione di “effervescenza”;
- c’è una presenza di bollicine al momento dell’apertura.
Comunque sia, sappiate che questo è un episodio che accade di raro, anzi è praticamente impossibile che si verifichi nelle salse di pomodoro commerciali. Se le bottiglie di salsa di pomodoro preparate in casa con i pomodori dell’orto, presentano tutti questi brutti “sintomi”, è bene gettarle via subito. Non è infatti il caso di conservarle e pensare che, con il bollore, si potrà recuperare perché sappiate che non accadrà mai e metterete solo ad alto rischio la buona salute di coloro che la mangeranno.