Pochi elementi ci danno più fastidio di uno scafaraggio, nome comune della blatta, che corrisponde ad una variante di insetti estremamente “tenace” e diffusa in ambito generico, tanto nelle grandi città fino ai centri rurali, questo perchè si tratta di animali estremamente adattivi, che si riproducono in un ritmo difficile da controllare, allo stesso tempo è praticamente impossibile disfarsi di loro in modo totalmente definitivo. Ma cosa bisogna fare se si trova uno scarafaggio in casa?
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Cosa fare se si trova uno scarafaggio in casa? Ecco la risposta
Sono animali adattivi, tenaci ed onnivori, perennemente alla ricerca di cibo e di ambienti bui, caldi e mediamente umidi. In particolare nelle condizioni avverse, questi animali tendono ad “invadere” ogni ambiente, anche urbano, soprattutto se è presente del cibo, ed essendo creature onnivore, è impossibile o quasi non averne mai visto uno.
Generalmente un singolo scarafaggio non indica per forza una presenza costante di altri esemplari ma se sono individuabili alcuni fattori come la tendenza di questi insetti a scappare in condizioni di luce in una specifica direzione oppure se accanto a mobili e pareti siamo soliti rinvenire tracce di muta (gli scarafaggi sono soliti fare ricorso ad un costante cambio di carapace), residui di cibo o altro, questi possono indicare la presenza di una tana.
E’ bene ricordare che gli scarafaggi non sono solo “fastidiosi” ma sono anche portatori di malattie, quindi è bene provvedere in modo da anticipare eventtuali “accessi” degli scarafaggi, anche con rimedi naturali.
Un esempio è dato dal Sapone di Marsiglia che non è propriamente “gradito” da parte degli insetti, ed è utile anche per sgrassare e detergere in maniera più che sufficiente, altri rimedi utili sono l’aceto di vino che svolge adeguatamente questa doppia funzione,
In ogni caso è bene non prendere una singola presenza di questi insetti sottogamba, data la loro capacità riproduttiva.