Il concetto di forno è antichissimo, essendo uno dei principali e più arcaici metodi di cottura impiegati dalla specie umana fin dalle prime fasi della civiltà, in pratica da quando le prime comunità hanno compreso l’utilità della cottura dei cibi ma anche, ad esempio come fase di processo per prodotti come i vasi. Il forno “moderno” presenta nella quasi totalità dei casi una superficie in vetro semi trasparente utilizzato per osservare lo stato della cottura anche se spesso nella mai troppo “comoda” operazione di pulizia, questo tende a sviluppare incrostazioni. Come si può pulire facilmente un vetro del forno incrostato?
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Vetro del forno incrostato: ecco cosa devi utilizzare, assurdo
Il vetro del forno tende per il suo stesso utilizzo a sviluppare sporco in quantità, ed essendo un elettrodomestico poco comodo da pulire con regolarità, spesso la pare vetrata tende ad essere naturalmente un po’ ignorata, sviluppando incrostazioni.
Esistono, ovviamente, prodottti specifici per la cura e la rimozione dello sporco ostinato dal vetro di ogni elettrodomestico, vetro permettendo, ma anche senza spendere molto, è possibile fare ricorso ad una soluzione formata da acqua e bicarbonato, in parti uguali.
Il bicarbonato è infatti utile sia per “ammrobidire” ma anche per conferire una vera e propria azione pulente su una superficie non porosa.
E’ sufficiente sviluppare una sorta di pastella, mescolando acqua e bicarbonato all’interno di un contenitore e poi lasciandoo agire su tutto il vetro interno del forno, una volta coperto interamente e lasciato agire sul vetro.
Il tutto va ovviamente concepito a forno spento, ben areato ed opportunamente raffreddato. Molti forni moderni conferiscono la possibilità di smontare il pannello agendo sulle cerniere così da poterlo fare con più comodità.
Per il risciacquo è utile fare ricorso ad un panno in microfibra così da non graffiare la parte interna del vetro del forno.