lunedì, Novembre 4

Metti la cannella sulle foglie secche: ecco cosa accade, incredibile

Pochi elementi sono così unici e particolari in ambito alimentare come la cannella, che da secoli corrisponde a qualcosa di molto specifico, una spezia che deriva direttamente da una parte specifica di una pianta proveniente dallo Sri Lanka, ma che è conosciuta da molti secoli anche in Europa. La cannella ha un odore ed un sapore caratteristico inconfondibile, per questo viene impiegata da molto tempo il cucina, specialmente per la preparazione di dolci ma anche di pietanze “etniche”. Ma la cannella riesce ad essere anche un ottimo rimedio per altri usi, ad esempio disposta sulle foglie secche ha un effetto sorprendente.

Metti la cannella sulle foglie secche: ecco cosa accade, incredibile

La cannella è tra le poche spezie che viene raccolta non dalle foglie o dai semi, ma direttamente dalla struttura legnosa. In fatti le strisce di cannella non sono altro che parti di corteeccia raccolti dopo essersi accumulati sul fusto.

La cannella è venduta in polvere oppure sminuzzata, ed è un rimedio officinale molto comune ancora oggi in Oriente, in quanto possiede numerose proprietà anche inaspettate per molti.

In particolare molti la stanno riscoprendo utile anche in contesti diversi da quelli alimentari, come il giardinaggio: ancora più nello specifico risulta essere un ottimo rimedio per “curare” le foglie secche o malate delle nostre piante, in quanto la spezia in questione, anche in ridotte quantità, è molto utile per limitare la presenza di infestazioni batteriche e parassiti.

Può essere utilizzata sia direttamente sulle foglie se sono già secche, oppure nel terriccio così da tenere lontani i parassiti ed i funghi.

La cannella potrà essere utilizzata “da sola” oppure con altri elementi come il lime, che è estremamente utile per i medesimi motivi che evidenziano le capacità della cannella. Utilizzando lime e cannella sul terriccio oppure anche sulle radici sane (asportando quelle eventualmente rovinate) terremo lontani i parassiti.