I 2 euro hanno indubbiamente sdoganato la curiosità e la voglia di collezionismo di tantissimi appassionati, anche quelli non propriamente entusiasti dell’idea concettuale di valuta unica, che ha tolto gran parte dell’indipendenza delle singole nazioni dal punto di vista economico. Però l’Unione Europea fin dal principio anche per garantire un senso di apparatenenza alle proprie valute, con diverse forme di immagine, presenti in particolar modo sulle versioni commemorative, che oggi sono più di 400.
Se trovi i 2 euro con questa immagine sei ricco: ecco quali
Le monete commemorative da 2 euro sono state ideate dal 2004: la prima versione è stata coniata per la Grecia in occasione dei giochi olimpici che si sono tenuti proprio sulla penisola ellenica, da li in avanti tutte le nazioni hanno avuto la possibilità di coniare versioni alternative a quelle tradizionali.
Sono più rare in linea di massima perchè concepite per essere coniate in singoli anni. L’Italia così come altre nazioni, è una delle realtà più attive da questo punto di vista, in quanto dal 2004 ad oggi ha emesso almeno una versione dei 2 euro commemorattivi.
Le realtà più piccole e per forza di cose meno comuni, che hanno comunque accesso alla possibilità di sviluppare queste emissioni, sono quelle maggiormente ricercate, in alcuni casi una singola emissione da 2 euro può valere molto di più del valore facciale.
Un esempio è costituito dal Principato di Monaco, realtà che da secoli ha un forma di indipendenza, pur facendo parte oramai da tempo alla Francia, che si occupa anche della coniatura delle propri monete.
Quelle di Monaco però sono diverse, e non mancano neanche le commemorative, come l’edizione del 2015, sviluppata per omaggiare l’800° Anniversario della costruzione della Fortezza della Rocca.
L’immagine è per l’appunto quella della Rocca con tanto di Torre che è uno degli elementi tipici del Principato.
L’emissione è rarissima, ed in condizioni ottime vale fino a 500 euro, ma in Fior di Conio il valore arriva fino a 1000 euro.