Quando si parla di friggitrice ad aria bisogna innanzitutto precisare che si tratta di una cottura ad alte temperature che quindi potrebbe portare alla formazione di sostanze nocive come l’acrilammide. Questo composto, secondo quando riportato dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC), potrebbe essere associato allo sviluppo di certi tipi di cancro.
Sebbene la frittura all’aria riduca la formazione delle sostanze chimiche nocive come i prodotti finali della glicazione avanzata che si generano dalla frittura con l’olio, è comunque importante notare che durante il processo di frittura ad aria si possono formare altri tipi di composti che possono risultare potenzialmente nocivi.
Il parere dei nutrizionisti e i consigli sull’acquisto
Forno e friggitrice ad aria
Le differenze sono parecchie e riguardano i tempi di cottura, la capienza, il consumo energetico e il prezzo: il forno ha decisamente più bisogno di tempo, nella friggitrice ad aria non va aggiunto alcun condimento, il primo è decisamente più capiente mentre la seconda ha dimensioni molto piccole.
Chi consuma più energia?
Tra forno e friggitrice ad aria, per farsi un’idea, quest’ultima presente in commercio consuma dai 1000 ai 2000 Watt mentre un forno elettrico assorbe, invece, da un minimo di 2000 Watt fino ad un massimo di ben 3500 watt.
Quali cibi si possono fare con la friggitrice ad aria?
La friggitrice ad aria funziona praticamente come un piccolo forno, per cui si presta davvero bene per tutte quelle cotture che richiedono un calore secco e ci si preparano tranquillamente i piatti arrosto o impanati che siano di carne o di pesce. Infatti, qualsiasi cibo può essere cotto con questa friggitrice dai primi, ai contorni e fino ai dolci al pane, e sempre con ottimi risultati.