Il caldo può essere nocivo per tante piante e può seccarle. Oltre a quelle molto giovani e quelle piantate da poco, che non arrivano ad abbeverarsi in profondità, sono le ortensie le piante più sottoposte a, testualmente, perire di sete e dunque a seccarsi.
Perchè le ortensie seccano? Ecco la risposta dell’esperto
La secchezza per le ortensie è sempre possibile e in agguato nelle nostre città durante bella stagione, disposte come sono ai luoghi freschi e umidi.
Ma tale caldo così vigoroso le mette alla prova più che mai, in vaso sì ma anche in terra e in questa situazione necessitano di annaffiamenti di soccorso per sottrarre alla morte tali stupendi arbusti che tanto ci donano con le loro infiorescenze rosa, bianche e azzurre. La secchezza di un’ortensia è parecchiovisibile, per fortuna. All’inizio, cala le foglie.
Anche piantate in terra, le radici sono alquanto superficiali, non scendono parecchio in profondità e non sono in grado di ovviare alla insufficienza d’acqua delle innaffiature. Nel momento in cui la pianta non sarà capace più di nutrire la sua chioma, le foglie morte cascheranno e l’arbusto non riuscirà più a alimentarsi della luce solare.
In questa situazione l’ortensia sarà realmente compromessa e, se la situazione di aridità perdura, infine morirà. Con gradi di calore come quelli estivi, un grande cespo può morire di sete in pochi giorni. Nei giardini condominiali quasi sempre vi è l’impianto di irrigazione automatico o un’azienda delegata della cura del verde, però, il problema è che le conseguenze di tale super caldo scampano al normale ciclo di irrigazione presunto.
E quasi sempre le persone delegate non si rendono conto del problema. Si ha la necessità di conseguenza di sollecitare fermamente coloro che se occupano, domandando ad amministratori e giardinieri delle bagnature di aiuto.
Ciò non solo per il benessere delle piante, infine, se non bastasse la salute di esseri viventi che lo fanno essere bello il posto in cui viviamo, c’è da mettere in conto il danno estetico e l’esborso ridomandato surrogare per gli esemplari morti. Infine, è molto meglio una telefonata che ridomanda la pronta reazione.