Quasi tutti gli esseri umani sono piuttosto consapevoli del concetto di dover condividere lo spazio abitativo con numerosi altri animali, anche se siamo soliti considerarci la specie dominante. Insetti, mammiferi e rettili costituiscono le “macrofamiglie” che inevitabilmente ritorna corrente quando si parla di vivibilità comune, e le bisce fanno parte di una categoria di animali, ossia i serpenti, che non sono visti di buon occhio da molti anche per ragioni semplicemente legate all’impatto emotivo. Ciò che spaventa dei serpenti e quindi anche delle bisce e la loro tendenza strisciante che spesso fa “impressione”. Ma le bisce possono arrampicarsi sui muri?
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Le bisce possono salire sui muri? Attenzione, ecco la risposta
La comune biscia è sicuramente la specie di serpenti più globalmente diffusa in assoluto, comprensibilmente perchè si tratta di una specie molto adattiva, praticamente presente in ogni contesto sociale dove il clima è sufficientemente temperato.
Si nutrono di piccoli animali, specialmente anfibi (come le rane), insetti e piccoli mammiferi.
Le bisce non sono velenose e non sono in grado di trasmettere malattie: se si trovano in un contesto urbano o semi urbano è perchè banalmente sono alla ricerca di fonti di cibo o di calore, trattandosi di animali a sangue freddo, ossia non sono in grado spontaneamente di riscaldare il proprio organismo.
Possono effettivamente arrampicarsi sui muri a patto che questi non siano eccessivamente alti (oltre il metro) e che non presentino asperità ed ostacoli troppo rilevanti: un muro di mattoni è sicuramente “scalabile” anche se le pareti troppo ruvide ma anche troppo lisce costituiscono un forte ostacolo per questi animali, che generalmente prediligono strutture piane, magari sufficientemente nascoste come cesti, rami e cumuli di foglie per “sgattaiolare via”.
Strisciare in vertilcale è generalmente qualcosa che questi animali adoperano solo in condizioni di emergenza e per non troppo tempo, trattandosi di qualcosa di energicamente dispendioso.