Questa è una delle piante primaverili più belle da donare a qualcuno cui si vuole tanto bene e oggi vedremo come coltivare le ortensie in giardino. Le sue grandi foglie di un verde splendente e i suoi fiori vivacissimi e ideali anche per adorni floreali grandiosi, la fanno essere una delle piante che tutti ambiscono e a cui si vuole assicurare una lunga vita.
Come si coltivano le ortensie? Ecco il trucco del giardiniere
Un po’ più difficoltoso nel nostro territorio seminare l’ortensia nel nostro amato giardino. Si ha il bisogno di un mix di humus fresco e di torba. Si possono congiungere dei fondi di caffè per conservare un pH acido. L’ortensia predilige terreni freschi e umidi, in modo migliore se in mezz’ombra e mai al sole diretto.
Occhio all’acqua per annaffiare, difatti non deve essere alquanto calcarea. In modo migliore utilizzare acqua piovana. L’ortensia, poi, è una pianta abbastanza acidofila, per cui il fondo non deve essere troppo tendente all’argilloso.
Soprattutto, vanno evitati i fondi calcarei, cioè quelli con pH maggiore a 7,5 siccome tali risultano poveri in microelementi necessari per una folta crescita delle parti verdi e, specialmente, dei fiori. Se lo fosse la terra tolta andrà scartata e surrogata con un terreno per acidofile accresciuto con copiosa cornunghia.
Nel mentre le annaffiature l’acqua andrà acidulata in modo diverso con il crescere degli annaffiamenti il terreno diverrà enormemente basico. L’impianto radicale dovrebbe sempre essere rivestito con una pacciamatura acidogena formata da scorza o aghi di pino. Gli aghi sono consigliabili dall’istante in cui grazie alla loro costruzione generano una barriera difensiva più ininterrotta.
Infine, la fioritura raffigura, per qualunque specie, una durata di notevole sperpero energetico. La produttività del terreno è più che mai considerevole per poter assegnare gli elementi nutrienti adeguati a assicurare un effetto prezioso. L’ortensia è, come abbiamo già detto, una specie acidofila, ovvero una pianta che sta su terreni a reazione in tendenza acida, come le azalee e i rododendri. Per avere piante folte e vigorose, è bene alimentarle porgendo, a partire dall’inizio della primavera fino alla fine dell’estate, un prodotto ottimo come concime.