Il digitale terrestre costituisce oggi la normalità acquisita dell’ambito televisivo, dopo che ben due volte diverse generazioni di dispositivi hanno cambiato il nostro modo di approcciarci alla televisione. I canali infatti oramai “viaggiano” attraverso un segnale che fa uso del digitale terrestre, una forma di evoluzione sotto tutti i punti di vista del vecchio analogico, anche se il processo ha necessitanto ben 2 step che hanno portato in meno di due decadi all’adattamento tecnologico che prosegue.
Digitale terrestre: ecco i tre canali che non si vedranno più
Nel 2022 infatti è stato avviato l’iter finale per portare all’affermazione del segnale del Digitale Terrestre di seconda generazione, che fa ricorso allo spegimento della frequenza da 700 MHz e della dismissione del formato MPEG-2 in favore di quello di tipo 4: dallo scorso dicembre tutti i canali televisivi hanno dovuto adattarsi a questo standard definito in modo specifico e preciso dal Mise.
Com’è noto, con l’affermazione del digitale terrestre, è aumentato progressivamente il numero di canali messi a disposizione, anche se questi nel corso dei mesi hanno più volte cambiato frequenza ed in alcuni casi numerazione.
Con il 2023 infatti tutti i precedenti canali “non HD” che erano stati lasciati operativi fino a pochi mesi fa sono stati progressivamente disabilitati.
Per fare un esempio, i tradizionali canali Rai “principali”, ossia Rai 1, Rai 2 e Rai 3, oggi presenti unicamente nel formato HD, riscontrabile sia su 1, 2 e 3 ma anche su 501, 502 e 503, sono per l’appunto visibili esclusivamente con il nuovo formato, che necessita di un TV o di un decoder con la dicitura DVB-T2.
Fino alla fine dello scorso anno questi tre canali sono stati messi a disposizione da parte della cittadinanza, proprio attraverso la numerazione 501, 502 e 503 questi sono stati sostituiti dagli omologhi in alta definizione.
Il MISE ha confermato il 2023 come anno “finale” per l’applicazione del digitale terrestre di seconda generazione anche se non è stato specificato il termine preciso.