Uno dei fiori più belli e coltivati è la gazania, che bisogna però coltivare nel modo giusto è con particolari attenzioni. Ha infatti bisogno di un’annaffiatura regolare, in tutte le stagioni. Sebbene sia una pianta che regge diversi giorni di siccità, per far sì che il suo sviluppo accada in maniera migliore necessita annaffiare quotidianamente la gazania in primavera e estate.
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All’opposto, nel periodo invernale e autunnale, si deve diminuire l’innaffiatura. È meglio non impiegare acqua troppo fredda e non annaffiare la pianta, all’opposto il substrato, ovvero il suo fondamento.
Come coltivare la Gazania: ecco il trucco del giardiniere
È indispensabile che si lasci detergere precisamente il terreno fra un annaffiamento e l’altra. Raccomandabile per le piante da giardino un’innaffiatura di mattina appena giunto. D’inverno poi, sebbene la gazania non venga più annaffiata regolarmente, non si deve mai rimaner ad asciugare il terreno totalmente.
La gazania è poi una pianta tenue, che ama tanto il sole. Va collocata in luoghi parecchio luminosi alla luce diretta del sole, dato che senza di esso, questo fiore non sboccerà.
Per farle sbocciare, verso marzo, bisogna utilizzare del fertilizzante ogni 15 giorni, in modo tale da aiutarle a fiorire meglio. Sono grandi piante migliori per qualsiasi gamma di terreno grazie alla loro ottima adattabilità. Perfetta per il loro sviluppo è un terreno morbido e ben dragato, formato da un mix di terra, combustibile fossile e sabbia, più dei ciottoli per sostenere il drenaggio.
Non è indispensabile nessun tipo di rinvaso. La sua moltiplicazione accade per seme e va messa a dimora a fine estate e farle attecchire.
Andate a rimuovere tutti i fiori secchi, così da cercare di allungare la fioritura, fertilizzandola sempre da marzo ad ottobre, almeno ogni 15 o 20 giorni. I semi verranno seppelliti in un recipiente con terra e sabbia, che verrà conservato bene in un luogo caldo e al protezione dalla luce.