Dall’aspetto coloratissimo, la bouganville è da molti secoli decisamente diffusa ed integrata da circa 2 secoli abbondanti anche in Europa pur essendo nativa della zona centrale delle Americhe, viene molto apprezzata per fini estetici / ornamentali, grazie all’aspetto dei fiori colorati di una tinta rosso viola acceso anche se esistono numerose altre varianti. Il nome della bouganville arriva direttamente dal suo scopritore europeo, vale a dire Louis-Antoine de Bougainville. E’ una pianta decisamente diffusa e replicabile anche per talea.
Moltiplicare la bouganville per talea: ecco cosa devi fare
Com’è noto il sistema di moltiplicazione per talea prevede qualcosa di minimamente simile alla “clonazione“, seppur non in senso letterale: corrisponde alla replicazione che permette di ottenere una nuova pianta partendo da un ramo da interrare, così da svilupparne una seconda.
Questo procedimento è molto conosciuto anche in ambiti di grande coltivazione e permette di ottenere una seconda pianta strutturalmente e geneticamente simile alla precedente.
Il periodo migliore per replicare tramite talea una bouganville è l’estate, in questo caso è meglio optare per dei rami in buona salute e dotati di un buona lunghezza, almeno 6-7 centimetri, meglio scegliere un ramo dotato di alcuni nodi, e procedere con un taglio con cesoie in diagonale, avendo poi cura di rimuovere le foglie presenti in basso, ossia dove andrà interrato il ramo, lasciando quelle nella parte superiore.
Dopodichè il ramo tagliato andrà interrato per alcuni centimetri in un terriccio sufficientemente drenante, magari con una percentuale non troppo alta di sabbia.
E’ una buona idea per le prime settimane proteggere il rametto dalle intemperie con un sacchetto e non esponendolo in modo diretto alla luce del sole, allo stesso tempo il terreno andrà tenuto mediamente sempre leggermente umido, anche se la pianta poco meno di un mese dopo se esposta in condizioni sufficientemente calde ed umide avrà iniziato a radicare.