Mastica ancora amaro il Doogle che pareggia in casa 2-2 con il Centro Sportivo Teatino: la squadra di mister Zuccarini gioca un ottimo primo tempo, ha un piccolo blackout nel secondo, poi torna a lottare e conquista un punto che la toglie dall’ultimo posto in classifica vista la concomitante sconfitta del Casoli. Una mole enorme di gioco, l’ennesimo palo colpito, tante occasioni da rete, insomma il solito Doogle che disputa un’ottima partita, ma alla fine non riesce ad agguantare la tanto inseguita prima vittoria in campionato. Di fronte un ordinato Centro Sportivo Teatino ben messo in campo, sicuramente la grande sorpresa di questo inizio di stagione.
Pareggio dunque sostanzialmente giusto fra due squadre che si sono affrontate a viso aperto in una partita bella e corretta. Il Doogle vuole assolutamente i tre punti ed entra in campo determinato e con la concentrazione giusta.
Al 2′ è Angelo Di Nardo ad avere la prima occasione del match. Ancora lui si rende pericoloso al 10′, ma il suo tentativo finisce alto di pochissimo. La squadra di casa preme e mette alle corde gli avversari cogliendo così il meritato vantaggio al 16′: illuminato lancio filtrante di Ricci per Wladimiro Di Nardo che fa secco Pensa con un perfetto diagonale. Il CST reagisce allo svantaggio ed un minuto dopo manda alla conclusione due volte Ancona, ma in entrambe le occasioni si fa trovare pronto alla parata Carabella. Al 20′ De Rosa in azione personale manda a lato da posizione defilata. Due minuti dopo prima Angelo Di Nardo e poi D’Orazio impegnano severamente Pensa. Una gran botta di D’Orazio sibila la traversa al 23′.
Al 27′ Toto sbroglia una difficile situazione salvando quasi sulla linea sul tentativo a rete di Ancona. Sul finale del primo tempo Pensa si salva con affanno prima su Ricci e poi sulla punizione di Simone D’Alessandro. Si va dunque al riposo con il Doogle in vantaggio per 1-0.
Al rientro in campo cambio avvicendamento fra i pali del CST, dentro Simone D’Orazio per Pensa. All’8′ una punizione di Melatti chiama all’intervento Carabella. Simone D’Alessandro sonda i riflessi di Simone D’Orazio al 10′, pronto il portiere ospite ad opporsi al suo gran tiro. Al 12′ ottima combinazione fra Alleva e Tacconelli, quest’ultimo manda incredibilmente fuori a due passi dalla porta. È il preludio alla rete del pareggio che arriva al 14′ grazie ad uno scambio in velocità fra Ancona e Melatti che solo a centro area trafigge Carabella.
Il Doogle è stordito dall’inaspettato gol degli ospiti e soffre, ma torna a rendersi pericoloso prima con De Sanctis e poi con Simone D’Alessandro al 16′, bravo il portiere ospite a salvarsi in entrambe le occasioni.
Il CST preme e trova il gol del vantaggio un minuto più tardi con un tiro di Ancona che passa sotto le gambe di Carabella che, coperto, forse vede arrivare il tiro all’ultimo momento e non riesce a parare. Al 19′ Simone D’Orazio compie un autentico miracolo sul gran tiro di Simone D’Alessandro. De Rosa angola di troppo la mira al 23′. Al 25′ ingenuità del portiere ospite che non poteva bloccare con le mani un retropassaggio di un compagno, l’arbitro assegna la punizione: finta di De Rosa, appoggio di Simone D’Alessandro per De Sanctis che segna la rete del 2-2.
Ancora De Sanctis colpisce l’ennesimo palo stagionale al 26′ e sulla conseguente ripartenza avversaria è Carabella ad opporsi bene al gran tiro di Ancona.
Sul finale di gara una punizione di De Sanctis si infrange sul corpo di Simone D’Orazio che blinda così il risultato. Finisce 2-2 un match bello e combattuto.
Il Doogle non è più fanalino di coda del campionato, ma ha sicuramente molto da recriminare per un inizio di stagione che ha portato risultati al di sotto delle aspettative. Allo stesso tempo consola il fatto di vedere una squadra in salute che gioca un buon futsal e questo lascia ben sperare per il futuro.
Queste le impressioni di Stefano De Rosa a fine partita: “Quest’anno ci gira male, abbiamo colpito un ennesimo palo. Abbiamo avuto tre occasioni al primo tempo per chiudere la partita, una anche mia. Nel secondo non abbiamo giocato come nel primo subendo un po’ di più. Due episodi ci hanno tolto la vittoria, un vero peccato, ma non dobbiamo abbassare la guardia. Meglio aver preso un punto piuttosto che uscire sconfitti, ma per me sono due punti persi, mettersi a quattro in classifica sarebbe stato meglio. La squadra ha giocato bene: quando scendiamo in campo incutiamo sicuramente timore negli avversari vista la nostra rosa. Molti si chiedono come sia possibile che siamo a soli due punti, ma il pallone è rotondo e appena abbassiamo la guardia ci puniscono come è successo anche contro il CST. Abbiamo rischiato anche di perdere, ma francamente sarebbe stato eccessivo. Andiamo avanti a lavorare e sono sicuro che ci tireremo fuori da questa situazione. Abbiamo ora qualche difficoltà, si fa forse confusione in campo, dobbiamo ancora migliorare: ad inizio stagione in molti pensavano che avremmo avuto una situazione ben diversa da quella attuale, ma ripeto sono sicuro che risaliremo. Siamo in tanti, forse ancora non si innescano i meccanismi giusti. Chi entra dalla panchina durante le partite si fa sempre trovare pronto. Io ho avuto buone occasioni contro il CST peccato. Sono fiducioso anche se ci sarebbe servita una vittoria per il morale: ogni partita giochiamo bene ma non riusciamo ancora a vincere. Ci vuole più cattiveria, ma anche più serenità. Sto giocando di più e pian piano va meglio. Non mi scoraggio e credo comunque che potremo dire la nostra presto in questo campionato ”.